I negozi che offrono servizi ai clienti possono aumentare notevolmente il fatturato con la vendita aggiuntiva di prodotti correlati alla propria attività. In genere questi negozi di servizi, non spingono sulla vendita dei loro prodotti.

Il negozi di parrucchiere sono tra questi, Solo per farti un esempio, un negozio del genere potrebbe vendere anche il suo phon!

Ed ecco perchè oggi vediamo come arredare un negozio di parrucchiere.

Sono Adriana Genro, lavoro come store designer dal 2006 e devo dire che questo mestiere mi appassiona molto. Il design dell’arredamento è un potente strumento per migliorare e organizzare il tuo negozio, per fidelizzare il tuo cliente-target e, di conseguenza, per aumentare il tuo fatturato.

Come un salone di parrucchiere può sfruttare meglio l’arredamento per incentivare le vendite?

Ci sono molte strategie strettamente collegate al design dell’arredamento che possono incrementare le tue vendite.

Per arredare un salone da parrucchiere con il giusto design e la giusta illuminazione e che in più sfrutta la vendita di prodotti per la cura dei capelli bisogna considerare 3 punti strategici del negozio:

  1. Zona lavaggio
  2. Zona taglio/piega
  3. Zona cassa

E per ognuno di questi 3 punti ci sono arredamenti e allestimenti specifici che daranno una marcia in più al tuo negozio. Vediamole…

1. La Zona Lavaggio per Arredare un negozio di parrucchiere.

Nella zona dei lava-capelli il cliente ha tutto il tempo di guardarsi attorno.

Per questo motivo un’ottima idea è creare un allestimento con i prodotti e le novità proprio davanti ai loro occhi.

Prendo come esempio un salone da parrucchiere dal design particolare, inspirato alla pop-art, che conferisce un’identità unica e inconfondibile all’ambiente:

 
Zona lavaggio YMS Center hair salon – Archilovers

Vediamo come ha realizzato l’allestimento per proporre i suoi prodotti.

Esempio per un allestimento perfetto dei prodotti nella zona lavaggio.

Un accorgimento importante riguarda l’altezza dell’allestimento. Quando il cliente appoggia la testa nel lavandino solitamente guarda verso l’alto.

Non serve creare un allestimento a tutta altezza perché i prodotti più in basso non verranno notati.

L’altezza minima dell’allestimento davanti ai lava-capelli è 100 cm/ 110cm da terra.

Allestimento YMS Center hair salon – Archilovers
 

Oltre al manichino utilizzato per creare scenografia nell’area dell’allestimento, questo negozio ha appeso un manichino anche al soffitto, proprio sopra alla zona lavaggio.

Allestimento manichino YMS Center hair salon – Archilovers

Il manichino utilizzato al di fuori del settore abbigliamento è un’ottima strategia per differenziarsi.

Si parla proprio di questo alla fine di questo bellissimo articolo su come posizionare i manichini in vetrina.

 

2. Arredare la Zona Taglio & Piega.

Naturalmente la zona taglio/piega è la più importante in un salone da parrucchiere.

Ed è il momento ideale per invogliare all’acquisto.

Questo perché mentre il parrucchiere applica i prodotti stessi sul cliente, può spiegare i benefici e vantaggi di utilizzarlo giorno dopo giorno, anche a casa.

In questo modo il cliente ha la possibilità di provare il prodotto prima di acquistarlo, questa è la fase di acquisto migliore che un negoziante possa avere. Eppure non viene sfruttata.

Design dell’arredamento per migliorare la vendita dei prodotti

Per far risaltare i prodotti esposti agli occhi del cliente, il design dell’arredamento va pensato di conseguenza.

Nella foto sotto si vede chiaramente come l’arredamento è stato pensato apposta per contenere tanti tipi di prodotti.

Design dell’arredamento negozio di parrucchiere – Pinterest

Un’altra strategia è disporre i prodotti dietro agli specchi, in modo che il cliente possa costantemente vederli, come ha fatto questo negozio.

Allestimento prodotto negozio di parrucchiere – Pinterest

 

 

3. Consigli preziosi per illuminare l’area taglio e piega

La soddisfazione del cliente quando vede la sua immagine riflessa nello specchio è decisiva in un salone da parrucchiere.

Se l’illuminazione è sbagliata l’immagine del cliente riflessa nello specchio sarà sicuramente meno affascinante di quella che potrebbe essere con la giusta illuminazione, cioè quella che aumenta il valore percepito del tuo servizio.

Nella zona taglio/piega l’illuminazione deve essere molto “morbida”. Questo significa niente faretti a luce diretta.

E soprattutto niente luce diretta sopra la testa del cliente, proprio per evitare di creare brutte ombre che (aiuto!) vanno a risaltare tutte le imperfezioni.

Bisogna puntare invece sulla luce indiretta e diffusa.

La situazione ideale è quando la luce proviene dalla parete con gli specchi, vediamo alcuni esempi.

a) Luce diffusa dietro allo specchio

Illuminazione zona taglio/piega – Pinterest

b) Illuminazione perimetrale allo specchio

Specchi zona Taglio/piega – Pinterest

c) Fascia di luce dentro al proprio specchio

Illuminazione zona taglio/piega – Pinterest

4. La Zona Cassa. Come arredare un negozio di parrucchiere per fare UPSELLING.

Di tutte le zone, quella della cassa è la più facile da arredare per create la vendita di prodotti aggiuntivi.

Bisogna predisporre delle mensole o delle vetrinette, proprio come in un negozio qualsiasi.

La posizione migliore è quella dietro alla cassa, o comunque non molto lontano, in modo da permettere alla persona che sta lavorando in cassa di raggiungere facilmente il prodotto desiderato.

Per l’allestimento ci sono due opzioni: dividere i prodotti per marca/ fornitore, oppure per specialità, ad esempio, per i capelli ricci, oppure per i capelli tinti e così via.

Oltre ai prodotti, nella zona cassa è bene che ci sia il logo del negozio e un arredamento coordinato con il resto dell’ambiente.

Negozio di parrucchiere zona cassa – Pinterest

5. L’importanza di essere differenti.

In un salone da parrucchiere, come per tutti i negozi, è importante prima di tutto lavorare sul proprio target e sul proprio Brand per poi trasmetterlo e rafforzarlo con il design dell’arredamento.

Ad esempio, il negozio inspirato alla pop-art che abbiamo visto prima è stato pensato per attrarre un determinato tipo di cliente.

L’importante è specializzarsi, per essere differenziare e trovare la tua propria identità.
E un parrucchiere può essere specializzato in infinite tipologie di clienti o servizi:

  • parrucchieri per clienti con cappelli afro
  • servizi di parrucchiere per clienti “heavy-metal”
  • clienti punk
  • parrucchiere per bambini
  • parrucchiere/ barbiere per gli hipster
  • specializzato in acconciature vintage / per burlesque
  • parrucchiere esperto nelle tinte colorate

Le possibilità sono infinite, basta impegnarsi per trovare e valutare la tua strada.
Aiutati seguendo la sezione degli articoli Vinci la Concorrenza tra negozi.

Alla prossima,

Adriana Genro
PiùStore – Design per Negozi Extra-ordinari
Studia, agisci, misura, migliora!

  • Colori, colori e sempre più colori! 🌈
Ok, ma qual è il tuo Tiffany? Aspetta, ti spiego.

Le vetrine, i prodotti, le grafiche social… se ci pensi i colori sono un aspetto importante quando parliamo di comunicazione e ovviamente sono presenti ovunque (l’hai notato vero? 😅).

Ma allora perché sono così sottovalutati? Perché si scelgono a cuor leggero senza studiarne le reali conseguenze?

La logica dovrebbe essere chiara: i colori hanno un impatto diretto sulle tue comunicazioni e le comunicazioni influenzano i tuoi risultati.

Ovviamente questa è una semplificazione, ma funziona.

E se è vero che i colori impattano sulla percezione di vetrine, prodotti, grafiche… che conseguenze potrebbe avere sul tuo negozio se anche tu scegliessi un tuo *potente* colore identificativo?

Proprio come il famoso caso di “Tiffany”.💚

Guarda che la stessa cosa puoi farla tu… puoi scegliere il TUO “Tiffany”! Un colore univoco, appunto che senti “tuo”, immediatamente associato dai tuoi clienti alla *tua* attività.

Hai già il tuo “Tiffany”?
Dai, faccelo sapere nei commenti e se non ce l’hai… dicci quale vorresti o quale pensi sia il più adatto per il tuo negozio! 😁

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    Qualche giorno fa sono entrato in un negozio LEGO 🧱 e sono uscito da lì che ero iscritto al loro database, di mia spontanea volontà! 🤩
Il modo in cui è successo ve lo racconto subito.

Il commesso non mi ha PREGATO, non è stato minimamente insistente: mi ha semplicemente INVOGLIATO. Con entusiasmo mi ha raccontato delle iniziative uniche legate all’essere iscritto, gli eventi, i vari vantaggi… che motivo avevo di dire no? 😊

Questo è quello che dev’essere anche il *tuo* approccio. Non vendere, ma *offrire*, dare dei buoni motivi ai clienti per iscriversi, interagire, interessarsi a ciò che fai.

Ovviamente questo approccio non funzionerà sempre.❗
Magari su dieci persone a cui parlerai con entusiasmo, si iscriveranno solo tre, ma il tuo obiettivo è MASSIMIZZARE il risultato.

Meglio dieci persone davvero interessate a ciò che fai e dici, che cento iscritte con una email e un telefono finti solo per andarsene velocemente! 😅

Hai dei metodi sicuri o simpatici che usi? Se sì, perché non ce lo racconti qui nei commenti? Magari ci iscriviamo anche noi! 😉

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