In questo articolo, parliamo delle possibili trasformazioni dei negozi post Covid. Indice:
- 1. Cambiamenti nella Zona ingresso per distanziamento sociale ยป
- 2. Allestimento e visual merchandising post Covidยป
- Il negozio in stile showroom ยป
- Spazi โvuotiโ tra un prodotto e lโaltro ยป
- Tre modi per esporre i prodotti e velocizzare l'acquisto ยป
- La vetrina in stile catalogo ยป
- Il marketing sensoriale post Covid ยป
- 3. Cambiamenti dovuti al Mix tra shopping tradizionale e online ยป
Buona lettura!
In questi giorni ci stiamo tutti chiedendo come sarร il negozio post Covid e cosa cambierร , in base al nuovo decreto che deve uscire.
Una cosa รจ certa: a partire dalla riapertura delle attivitร commerciali prevista per la fase 2 dellโemergenza Covid-19, probabilmente si assisterร a un cambiamento nel cliente stesso, nel MODO in cui percepirร il negozio. Infatti, รจ totalmente plausibile che i clienti possano essere un poโ intimoriti a fare shopping, proprio per questo, da negoziante, dovrai essere bravo a rispettare le dovute misure igieniche, ma anche a comunicare i cambiamenti e le precauzioni ai clienti stessi, che si sentiranno rassicurati e quindi piรน invogliati a venire nel tuo negozio piuttosto che in un altro.
Questa tua โpremuraโ nei confronti della salute dei clienti non farร che aumentare la stima nei tuoi confronti.
In funzione di ciรฒ, anche la struttura e il funzionamento del negozio come lโabbiamo conosciuto finora potrebbe subire un cambiamento negli spazi interni, nellโallestimento e nelle modalitร di vendita al dettaglio. Anche questo, come suggerisce la Cliento, andrร comunicato ai clienti.
Se non mi conosci, sono Adriana Genro, architetto esperta nellโarredamento dei negozi per la Cliento School e titolare di PiรนStore, e lo store design per aiutare i negozianti ad aumentare il fatturato. Ho scritto questo articolo mettendo insieme le nostre competenze specifiche per aiutarti a ripartire bene.
La prima cosa su cui andiamo a focalizzarci รจ la rivisitazione del layout del tuo negozio. Tutto ciรฒ che leggerai non รจ legge, ma soluzioni su cui riflettere in caso di necessitร .
1. Zona ingresso: accesso e uscita in corridoi separati, percorso unico e โdecompressioneโ
Nel rispetto delle nuove regole di igiene per le attivitร commerciali, il titolare del negozio deve garantire:
- lโareazione naturale dellโarea vendita;
- lโigienizzazione del locale almeno due volte al giorno in funzione degli orari di apertura;
- nuovi dispositivi per lโigiene del cliente allโinterno del punto vendita, ad esempio lโuso dei guanti usa e getta e i sistemi per la disinfezione delle mani come dispenser con il disinfettante. In particolare, questi sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
Oltre a rispettare le indicazioni sopra, il negoziante deve garantire anche il distanziamento tra personale-clienti e tra i clienti stessi.
Il layout del negozio puรฒ garantire il distanziamento sociale, sia con la disposizione dellโarredamento che con la messa in atto di percorsi predefiniti per il cliente.
La soluzione ideale per il percorso dei clienti allโinterno del negozio รจ quella di predisporre lโaccesso e lโuscita in corridoi separati, in modo da evitare che i clienti si incontrino frontalmente, ma non tutti i negozi hanno due ingressi. Vediamo allora come costruire il percorso dei clienti a seconda del numero di porte del negozio.
a) Negozi con due porte dโaccesso
Per i negozi che hanno almeno due entrate, la soluzione รจ semplice e naturale: adibire una delle porte solo per lโaccesso e lโaltra solo per lโuscita, in modo che i clienti non si incrocino ma seguano un percorso a senso unico, che non prevede lโinversione di rotta.
ร importante perรฒ che la porta dโuscita sia quella in prossimitร del banco cassa, cosรฌ il cliente paga ed esce, facendo spazio al prossimo cliente.
b) Negozi con un solo accesso
Questa รจ la situazione della maggior parte dei negozi, ovvero una sola porta che fa da entrata e uscita allo stesso tempo. Allora, comโรจ possibile gestire il distanziamento sociale?
In questo caso, oltre alle strisce colorate per terra e alla cartellonistica, anche lโarredo puรฒ aiutare a predisporre il percorso del cliente.
Prima di tutto รจ fondamentale prevedere unโarea di decompressione appena subito dopo la porta di ingresso/uscita del negozio.
Concretamente vuol dire posizionare un mobile espositore (oppure dei manichini, dei tavoli, ecc.) che separi lโingresso del negozio creando due corridoi, una specie di โisola spartitrafficoโ.
Per avere unโidea piรน chiara, guarda lโingresso del concept store โFalpalร โ nella foto qui sotto:
Foto Falpalร vista da dentro il negozio โ Restyling PiรนStore
La soluzione in questo caso รจ stata quella di predisporre il corridoio di entrata a sinistra (dove cโรจ il tavolo arancione), facendo compiere al cliente un percorso in senso orario. Quando sarร quasi alla fine del percorso il cliente si troverร il banco cassa a destra e uscirร dal negozio dal lato destro (in corrispondenza del tavolo giallo).
Facciamo un altro esempio, dove questa volta il cliente dovrebbe compiere un percorso antiorario.
Nel negozio โLuci e Ombreโ, il banco cassa รจ posizionato a sinistra rispetto alla porta di ingresso, quindi il percorso del cliente dovrebbe partire dalla destra.
Foto Luci e Ombre vista dalla porta dโingresso โ Progetto PiรนStore
ร importante comunicare al cliente il senso del percorso, per questo bisogna assolutamente utilizzare la cartellonistica insieme ai nastri adesivi per pavimento.
Come vedi il percorso ruota in base a dove si trova il tuo banco cassa. E visto che stiamo parlando del banco cassa apro una parentesi, oltre a contenere sistemi di disinfezione delle mani potresti valutare di inserire un paravento in plexiglass, da appoggiare sopra il banco in corrispondenza del registratore. Al momento non c’รจ nessun obbligo a riguardo, รจ solo una scelta personale da valutare in base anche al tipo di prodotti che vendi.
Divisorio in plexiglass da banco โ fonte Google
Bene, queste strategie dei percorsi appena viste valgono solo per negozi con unโunica porta e con unโarea vendita superiore a 40 metri quadri, dove non cโรจ lโobbligo di far entrare un solo cliente alla volta.
c) Negozi con un solo ingresso e sotto i 40 metri quadri di area vendita
Per i negozi sotto i 40 mq, lโaccesso รจ consentito a un solo cliente alla volta: in questo caso puรฒ essere conveniente ampliare il proprio orario di vendita per permettere a piรน clienti di visitare il negozio nellโarco della giornata.
Potresti valutare di dedicare specifiche fasce orarie per lo shopping esclusivo di persone anziane o piรน soggette al virus o personale medico-sanitario, soprattutto se queste categorie costituiscono una parte significativa del tuo target. Per esempio, potresti riservare le prime ore della mattina a queste fasce perchรฉ magari gli anziani si svegliano presto o gli infermieri possono fare acquisti prima del loro turno o addirittura di ritorno dal lavoro.
Per evitare code e assembramenti davanti al punto vendita, si possono organizzare visite in negozio concordate per appuntamento: ogni appuntamento avrร una durata specifica (differente in base alla tipologia dei prodotti) e ci si potrร prenotare telefonicamente, via sms o WhatsApp.
In ogni caso, sarร utile esporre un cartello in vetrina o sulla porta dโingresso con informazioni sulle misure utili per garantire il distanziamento dei clienti, ma soprattutto (se possibile) di delineare sul marciapiede adiacente al negozio la distanza di sicurezza tra le persone in attesa di entrata, come nei supermercati.
Dopo aver stabilito la zona dellโingresso e il percorso del cliente, dovrai pensare a come impostare lโallestimento e il visual merchandising del punto vendita.
2. Allestimento e visual merchandising per i negozi post Covid
Non possiamo prevedere come sarร il comportamento di acquisto dopo il Coronavirus e se ci saranno veramente drastici cambiamenti o se dopo tutto si tornerร alla normalitร .
Tuttavia, molti negozianti stanno pensando a un nuovo modo di presentare il negozio per rispettare le nuove norme di distanziamento sociale e di igiene.
Una delle tante soluzioni รจ quella di โtrasformareโ il negozio in una sorta di showroom.
Trasformare il negozio in uno showroom significa esporre SOLO alcune varianti di un prodotto e tenere il piรน della merce in magazzino, cosรฌ da limitare il numero di persone che toccano i prodotti e di conseguenza la possibile contaminazione.
Ma vuol dire anche esporre i prodotti in modo tematico, per facilitare ancora di piรน la scelta e lโorientamento del cliente in negozio in modo che si intrattenga meno in negozio.
Lo scopo dellโallestimento stile showroom รจ velocizzare lโacquisto, cosรฌ da:
- limitare i tempi dโattesa dei clienti in coda;
- avere un vantaggio economico: date le norme di distanziamento sociale si avranno meno gruppi di clienti allโinterno del negozio e quindi รจ necessario aumentare il flusso dโentrata e dโuscita dei clienti.
Vediamo allora un esempio di un negozio in stile showroom per darti unโidea di cosa significa in concreto.
Esempio di negozio stile showroom
Sicuramente avrai giร visto lโidea del negozio Elena Mirรฒ, in Piazza della Scala a Milano, che aprirร le porte al pubblico con un nuovo allestimento, proprio in stile showroom.
La cosa interessante su cui riflettere รจ che prevederร lโesposizione di 150 capi di modelli diversi, ognuno esposto in una sola taglia, sarร la commessa ad andare a recuperare in magazzino le taglie richieste dai clienti. In precedenza, invece, il negozio ospitava sempre 150 capi, ma solo 50 modelli diversi e per ogni modello esponeva 3 taglie.
Ciรฒ significa che esponendo un solo capo per taglia, il negozio puรฒ ospitare piรน modelli per soddisfare i gusti di piรน clienti ma con piรน sicurezza perchรจ il capo scelto per la prova verrร prelevato dal magazzino.
Unโesposizione in stile showroom di questo tipo ha diversi vantaggi: permette al cliente di visionare lโintera collezione con facilitร , offre la possibilitร di esporre tutta la tua offerta merceologica mantenendo ordine, armonia e pulizia visiva innalzando anche il valore percepito dei tuoi prodotti.
Per ottenere tutto ciรฒ dovrai anche gestire bene gli spazi โvuotiโ tra un prodotto e lโaltro, e organizzare i prodotti con raggruppamenti tematici, vediamo come.
Spazi โvuotiโ tra un prodotto e lโaltro
La gestione degli spazi โvuotiโ รจ ciรฒ che caratterizza gli showroom: gli spazi โvuotiโ tra un prodotto e lโaltro portano immediatamente lโattenzione sullโarticolo proposto e poi, proprio come accade nei negozi di lusso, il fatto di non avere โprodotti ammassatiโ per tutte le taglie o varianti disponibili aumenta la percezione di esclusivitร , rendendoli piรน preziosi agli occhi dei clienti.
Ecco qui sotto alcuni esempi, che testimoniano lโefficacia degli spazi โvuotiโ dal punto di vista percettivo.
Allestimento stile showroom โ Fonte Google
Allestimento stile showroom โ Fonte Google
Ma non basta, dovrai anche pensare a come suddividere i prodotti in negozio in modo da orientare il cliente dritto allโoggetto del desiderio.
3 modi per esporre i prodotti nei negozi post Covid
Vediamo allora alcune soluzioni possibili per lโallestimento dei prodotti in negozio, che saranno suddivisi per corner in base a certi criteri. La scelta dipenderร dalla tipologia di prodotto che vendi, da ciรฒ che puรฒ funzionare meglio a livello logistico nel tuo punto vendita e dalle necessitร e comportamenti del tuo target.
a) Colore
Unโidea รจ quella di suddividere gli articoli in base al colore, appena il cliente entra sarร ammaliato dalle tonalitร e magari si dirigerร verso il suo colore preferito. Questo tipo di esposizione, se adatto alla tua tipologia di prodotto, ha un grande impatto visivo, risulta accattivante e valorizza le peculiaritร dei tuoi articoli.
Un esempio di questa suddivisione รจ rappresentato dallโallestimento di un pop-up store di Kate Spade, dove borse e accessori sono esposti proprio per colore, su tre corner: nel primo corner solo articoli dalle tonalitร rosse, nel secondo corner solo articoli di differenti toni e gradazioni di giallo e nel terzo corner solo articoli blu.
In questo, caso le strutture espositive stesse sono state progettate per evidenziare ancora di piรน il gioco e il contrasto cromatico, ma tu senza dover necessariamente cambiare espositori e tavoli da lavoro puoi avvalerti, ad esempio, di adesivi per il pavimento e pannelli in forex personalizzati per ricreare un simile effetto.
Oppure guarda la foto qui sotto di questo negozio di intimo che ha suddiviso i prodotti nei colori, rosa e acquamarina e poi ha dedicato un altro spazio per le tonalitร piรน classiche, come bianco e nude.
Foto negozio di intimo – Fonte: Google
b) Prezzo
Anche il fattore prezzo potrebbe essere utile per suddividere i prodotti del negozio. Infatti, mettendo i prezzi ben visibili, il cliente puรฒ andare a esplorare subito lโarea del negozio che si addice al suo budget, velocizzando il suo processo decisionale e di acquisto.
Per esempio, un ottico, vendendo una sola tipologia di prodotto in due varianti, occhiali da vista e occhiali da sole, potrebbe suddividere il negozio per fasce di prezzo.
c) Occasione dโuso/consumo
Unโaltra interessante organizzazione dei prodotti potrebbe riferirsi allโoccasione dโuso o consumo dei prodotti stessi.
Per esempio, potresti fare una suddivisione per tema, nel caso di un negozio di specialitร locali, puoi raggruppare i prodotti biologici in una stessa area oppure si potrebbe pensare a un angolo per i prodotti estivi per un negozio di casalinghi.
Unโaltra suddivisione potrebbe essere quella per occasione, come formale, informale, classico, sportivo, criterio generalmente utilizzato per abbigliamento e calzature.
d) Angoli tematici
Potresti valutare di esporre i prodotti con veri e propri corner tematici dentro il negozio.
Ti faccio un esempio: alcune profumerie e nei beauty store multi-brand troviamo molti angoli dedicati a un determinato brand che ospita tantissime tipologie di prodotti diversi, dalla crema mani al profumo, dai dopobarba allo shampoo.
Il mio consiglio รจ di fare esattamente il contrario, cioรจ se il tuo รจ un negozio multi-brand, NON suddividere i prodotti per marchio ma per tipologia.
Restando in tema profumerie, potresti disporre in un unico corner le stesse categorie di prodotti, creando un angolo dedicato ai profumi, un angolo per le creme mani, uno per le creme viso e cosรฌ via.
Nelle foto sotto, puoi vedere i corner tematici della bio-profumeria โWingsbeatโ a Cagliari.
Foto Bio-profumeria Wingsbeat โ Progetto PiรนStore
Questo ragionamento vale per tutti i settori merceologici: cosmetici, alimentari, abbigliamento, ecc.
Unโultima raccomandazione per quanto riguarda lโallestimento dei prodotti, รจ quella di cercare di posizionare accanto o in prossimitร dei prodotti quelli complementari, che abbiano attinenza tra loro e che completino lโofferta che proponi, in modo che sia subito chiara anche al cliente durante il suo percorso.
Ora che abbiamo visto come organizzare i prodotti, andiamo a vedere il ruolo della vetrina post Covid.
La vetrina in stile catalogo
La vetrina dei negozi post Covid-19 avrร un ruolo ancora piรน importante di prima, perchรฉ dovrร essere in grado di intrattenere il cliente in attesa di entrare in negozio.
Ci sono varie soluzioni che puoi adottare, in base ai prodotti e al cliente target. Per esempio, potresti inserire un display che riproduca un video con le foto dei prodotti magari con informazioni utili, che come una sorta di TV che avrร un effetto ipnotico nello spettatore e lo inviterร a restare.
Inoltre, lโallestimento della vetrina dovrร essere piรน che mai pulito, ordinato e comunicare un messaggio chiaro, con unโesposizione che risalta i prodotti, in โstile catalogoโ, come nelle foto sotto:
Questi tipi di allestimento intrattengono il cliente perchรฉ gli permettono di esplorare i prodotti che troveranno in negozio, si tratta di una sorta di catalogo in 3D.
A seconda del tipo di negozio che hai puoi pensare a soluzioni simili che alleggeriscano lโattesa del cliente.
Ora andiamo a vedere il ruolo del marketing sensoriale nei negozi post Covid.
Marketing Sensoriale
Conosci giร lโimportanza del marketing sensoriale, ovvero, lโimportanza di stimolare tutti i sensi durante il processo di acquisto, nel periodo dopo il Coronavirus, il marketing sensoriale acquisisce nuove finalitร .
Per quanto riguarda la stimolazione uditiva sarร fondamentale predisporre una playlist positiva, selezionata a seconda del tuo target.
Invece, per la stimolazione olfattiva, รจ unโottima idea utilizzare nellโambiente una fragranza che ricordi igiene e pulizia, proprio per trasmettere al cliente la sensazione che il negozio sia sicuro e in linea con la norme sanitarie.
E dopo aver visto lโaspetto del visual merchandising, รจ la volta di andare a esplorare i cambiamenti che si possono prevedere per il negozio in vista di un incremento dello shopping online.
3. Come muta il negozio con il forte il mix tra shopping tradizionale e shopping online
Dato che il periodo della quarantena con i negozi chiusi รจ stato abbastanza esteso – come probabilmente hai potuto constatare tu in prima persona – sempre piรน persone che magari erano un poโ piรน restie allโacquisto online, hanno sperimentato questa nuova forma di shopping e ne sono anche rimaste molte soddisfatte. Pensa che secondo una ricerca di Netcomm, pubblicata dalla Cliento nei suoi report mensili, il 75% delle persone che ha fatto un acquisto online, in questo periodo, non ne aveva MAI fatto uno prima (fonte: Forbes).
E secondo unโindagine Nielsen, si รจ registrato un incremento dellโ80% nello shopping online, rispetto allo scorso anno, solo nelle prime settimane di quarantena.
I negozianti non sono certo rimasti a guardare, tanto che come rileva un nostro sondaggio, il 78% dei negozianti che seguono la Cliento ha dichiarato che in questa fase ha iniziato a progettare il proprio ecommerce o a occuparsi di vendita telematica per cogliere questo boom ed evitare un danno economico.
I negozi che si sono attrezzati per stimolare le vendite online/telematiche, dovranno implementare dei cambiamenti nel negozio fisico dopo la riapertura post Covid, perchรฉ รจ prevedibile che gli ordini persisteranno e si evolveranno, per esempio, con la nuova possibilitร di ordinare online e ritirare i prodotti in negozio.
Vediamo un esempio di un negozio che ha saputo ben integrare la vendita online e offline.
Esempio di un brand con un mix esplosivo
Annoushka, brand di gioielli londinese, ha puntato su un unโesperienza interattiva di vendita, grazie a unโapplicazione dedicata ha permesso alle proprie clienti di poter parlare direttamente con le commesse in negozio, scambiandosi messaggi, video, foto dei prodotti e facendo addirittura dirette, facilitando cosรฌ le vendite online.
Ma ci sono state ripercussioni anche sul negozio fisico, lo stesso brand ha affermato che moltissime clienti, dopo aver visionato i prodotti online e tramite conversazioni via app, erano desiderose di poter andare ad acquistare e vivere lโesperienza nel negozio fisico. Hanno quindi approfittato di questa possibilitร , fissando un appuntamento tramite app e cercando addirittura la commessa con la quale avevano interagito online.
Dunque, i negozi post Covid dovranno gestirere un mix tra shop online e offline, il cambiamento fisico principale avverrร proprio nella zona cassa, vediamo come.
La zona cassa diventa anche il pick up point
Sia che tu abbia un ecommerce, sia che tu accetti semplici ordini online tramite app o sistemi di messaggistica, una delle opzioni che puoi offrire ai tuoi clienti, รจ quella di venire in negozio a ritirare i prodotti acquistati o ordinati online. Magari per una loro comoditร o perchรฉ vogliono provare il prodotto (calzature, occhiali da sole, abbigliamento, ecc.), oppure per avere la tua consulenza sulla merce (alimentari, cosmetici, cura personale, elettronici) o ancora per usufruire di un tuo servizio collegato allโacquisto.
E allora, sarร proprio il banco cassa che muterร e diventerร anche il punto di ritiro o โpick up pointโ dei prodotti acquistati online, proprio per questo dovrai pensare a come trasformarlo per sopperire a questa esigenza.
Potresti trasformare una parte del banco cassa in un pick up point, se lo spazio te lo consente, e marcarlo con un cartello, cosรฌ i clienti che hanno acquistato online sanno subito dove recarsi per il ritiro, e avere magari la prioritร .
Oppure, potresti predisporre un nuovo spazio dedicato proprio a questa funzione, come fa la rete Nordstrom Local negli Stati Uniti che predispone un bancone esclusivamente per il ritiro dei prodotti acquistati online e i resi.
Pick up point per i prodotti acquistati online nel negozio Nordstrom Local โ Fonte Google
Alle luce di tutte queste informazioni anche il magazzino del tuo negozio potrebbe essere riorganizzato, cosรฌ da poter accedere ai prodotti acquistati online con facilitร .
E ora tocca a te rassicurare i tuoi clienti!
Ricorda questa frase di Albert Einstein:
nel mezzo delle difficoltร , nascono le opportunitร
e spero che con questo spirito tu possa progettare al meglio la riapertura del tuo negozio.
Hai giร idee a riguardo? Scrivile in un commento.
In bocca al lupo, a presto!
Adriana Genro
PiรนStore, design per negozi extra-ordinari