In questo articolo, parliamo di come ottimizzare la scheda prodotto dell'ecommerce. Indice:
- 1) La formula per nominare i prodotti ยป
- 2) LโURL di facile interpretazione ยป
- 3) Foto professionali e non solo ยป
- 4) Descrizioni dei prodotti azzeccate ยป
- 5) Guida alle taglie/misure, indispensabile! ยป
- 6) Le varianti del prodotto nella stessa scheda ยป
- 7) Call to action ben definita e visibile ยป
- 8) Dove specificare la gestione degli ordini ยป
- 9) Come sfruttare le leve della scarsitร e urgenza ยป
- 10) I prodotti HOT sono da segnalare ยป
- 11) Scrivere gli sconti in modo convincente ยป
- 12) I prodotti in arrivo non devono essere invisibili ยป
- 13) Prodotti non disponibili = vendita posticipata ยป
- 14) Come aumentare la spesa media con il Cross Selling ยป
- 15) Le recensioni per sfruttare la riprova sociale ยป
- 16) La Live chat per unโesperienza migliore ยป
Buona lettura!
I dati sullโecommerce in Italia confermano che รจ un settore in continua crescita. Se nel 2019 le entrate corrispondevano a โฌ14.022 milioni, nel 2020 queste ammontano a โฌ16.682 milioni e questo trend positvo รจ previsto anche per gli anni avvenire con il +7.6% allโanno (fonte: Statista).
Quindi se hai giร un ecommerce per il tuo negozio o stai pensando di aprirne uno vale la pena continuare ad investire e migliorarsi. Come immaginerai ci sono molte cose che si possono fare per incrementare le entrate, oggi vediamo quali sono i 16 elementi chiave per ottimizzare la scheda prodotto, cosicchรฉ tu possa rivisitare il tuo ecommerce e testarne i risultati in termine di conversioni.
16 modi per migliorare la scheda prodotto del tuo ecommerce
1) La formula per trovare il nome giusto ai prodotti
Un elemento da non sottovalutare della scheda prodotto del tuo ecommerce รจ proprio quello relativo al titolo dei prodotti. Il consiglio qui รจ quello di essere concisi e di indicare assolutamente la caratteristica distintiva di quel determinato prodotto, cosรฌ che il cliente sappia di cosa si tratta giร ad un primo sguardo. Questa caratteristica distintiva dipende dal tipo di prodotto che vendi, per esempio se hai una gioielleria potrebbe riferirsi ai carati di un anello di diamanti, se hai unโerboristeria potrebbe essere lโingrediente principale di una certa tisana.
Poi, evita di usare termini troppo coloriti o stravaganti che potrebbero non essere chiari al cliente.
Infine, puoi seguire questa formula per costruire il nome perfetto per i tuoi prodotti:
Nome del brand + tipo di articolo + articolo specifico/differenziazione.
Vediamo come applicare questa formula in concreto, osserva il rettangolo rosso qui sotto che evidenzia il nome di un prodotto dallโecommerce di abbigliamento e accessori di Asos:
Come vedi questo prodotto, segue la formula appena indicata: si chiama โRay- Banโ (nome del brand) โOcchiali da soleโ (tipo di articolo) โrotondi neriโ (articolo specifico o la differenziazione di cui si parlava prima).
E poi si trova anche il numero del modello (ORB3578), questo รจ qualcosa che puoi inserire anche tu se semplifica lโorganizzazione del tuo negozio online e la comunicazione con i clienti; invece del codice prodotto potresti aggiungere le dimensioni o altri elementi utili.
Oltre alle parole che usi nel titolo, cโรจ anche da fare attenzione alla struttura degli URL, vediamo come.
2) LโURL di facile interpretazione
Come saprai, lโURL determina lโindirizzo delle tue pagine web e quindi anche delle pagine dei prodotti.
Quando crei o modifichi una nuova pagina prodotto avrai la possibilitร di customizzare questa stringa e lo dovrai fare in modo intelligente cosรฌ che sia chiaro sin da subito di quale prodotto si parla. In questo modo, da un lato aiuti lโutente ad identificare il contenuto della pagina, dallโaltro sarร un buon segnale per i motori di ricerca per presentare il tuo ecommerce alle persone che cercano quel prodotto specifico.
- LโURL sarร composto cosรฌ dalla parte del dominio, il nome del tuo sito, che non รจ variabile, per esempio: https://www.nomenegozio.com/ e poi seguito dalle parole che identificano il prodotto (https://www.nomenegozio.com/nomeprodotto).
- Se hai ben suddiviso i prodotti in categorie allora, lโURL conterrร anche la parte relativa alla categoria, per esempio, se hai una categoria relative alle t-shirt, avrai un URL simile a questo: https://www.nomenegozio.com/t-shirt/modello-fiori.
- Potresti addirittura avere delle sottocategorie, per esempio se vendi abbigliamento sia per uomo o donna, lโURL relativo ad una t-shirt da donna potrebbe essere cosรฌ: https://www.nomenegozio.com/donna/t-shirt/modello-fiori.
Ma andiamo a vedere un esempio concreto.
Esempio di un URL efficace
Un esempio di URL semplice e descrittivo viene proprio dallโecommerce di calzature di Bata, guarda lโimmagine qui in basso, dove vedrai evidenziato lโURL di un determinato prodotto:
Come vedi la prima parte dellโURL (https://www.bata.it/donna/scarpe/sandali/sandali-con-tacco/sandali-con-cinturino-alla-caviglia) puรฒ essere cosรฌ scomposta:
https://www.bata.it: nome del sito web/dominio
/donna/: categoria 1 Donna
scarpe/: categoria 2 Scarpe
sandali/: categoria 3 Sandali
sandali-con-tacco/: categoria 4 Sandali con il tacco
Sandali-con-cinturino-alla-caviglia: nome del prodotto specifico
Insomma, qui il concetto รจ chiaro: non dimenticarti di personalizzare lโURL dei tuoi prodotti e di farlo con criterio, progettando e organizzando bene le categorie.
Andiamo ora a vedere come dovrebbe essere la sezione della scheda prodotto dellโecommerce dedicata alle tanto importanti foto.
3) Foto professionali e non solo
Il 75% degli utenti fa affidamento proprio sulle foto per prendere la decisione dโacquisto finale (fonte: Innovative Imaging Professionals), proprio per questo devono essere impeccabili.
Il consiglio รจ quello innanzitutto di aver delle foto professionali del prodotto da varie angolature, preferibilmente senza sfondo decorativo, che potrebbe distrarre dal prodotto.
Poi, se ne hai la possibilitร รจ interessante anche inserire foto del prodotto in uso o comunque nellโambiente reale dove si andrร a trovare, cosรฌ da dare ai clienti unโidea ancora piรน precisa delle dimensioni e dellโaspetto o vestibilitร nel caso di abbigliamento/accessori.
Vedi per esempio Pandora, nellโimmagine qui sotto, che mostra come apparirร il bracciale una volta indossato:
Ma si puรฒ andare bene oltre, infatti, Pandora, non mostra โfoto staticheโ ma interattive che proprio come se ci fosse una lente di ingrandimento a disposizione permettono agli utenti di esplorare i prodotti nei minimi dettagli. Per capire meglio il concetto puoi guardare qui sotto:
E poi, se hai anche video dei tuoi prodotti puoi inserirli, soprattutto quando tali aiutano il cliente a comprenderne il funzionamento o semplicemente rendono meglio lโidea del prodotto nel contesto uso.
Unโaltra accortezza รจ quella di prestare attenzione alle grandezza delle immagini, certo si vogliono immagini di alta qualitร , ma dovrebbero essere sotto i 70KB, avere immagini โpesantiโ risulterร in un tempo di caricamento della pagina piรน lungo e cosรฌ rischi di perdere i visitatori che non vogliono stare ad aspettare. Pensa che un ritardo di un solo secondo nel caricamento della pagina puรฒ risultare nel 7% di conversioni in meno (fonte: Wordstream).
Ora, che abbiamo parlato delle foto, andiamo a vedere quali accortezze seguire per scrivere le descrizioni dei prodotti.
4) Descrizioni dei prodotti azzeccate
Per prima cosa tutte le tue descrizioni dei prodotti dovrebbero essere originali, cioรจ non copiate dal sito dei fornitori o altri siti.
Queste devono essere scritte tenendo in considerazione i seguenti aspetti:
- brand del negozio: pensa a qual รจ la โvoceโ del tuo brand-negozio. Si tratta di un brand frizzante e alla moda oppure di un brand tradizionale e conservatore? Dovrai scegliere il tono proprio in base agli elementi distintivi del tuo brand.
- Target di riferimento: come sempre diciamo il tuo negozio dovrebbe parlare la lingua del tuo target, questo si riflette anche nella descrizione dei prodotti. Dovrai scegliere le parole in base allo stile comunicativo del target. Per esempio, se hai un ecommerce di libri per bambini potresti utilizzare un linguaggio piรน semplice e fiabesco oppure se il tuo ecommerce vende abbigliamento per skater, dovrai utilizzare un linguaggio a loro piรน familiare, ricco di slang e colloquialismi.
Vediamo un caso concreto.
Esempio di una descrizione ben fatta
Guarda qui sotto un prodotto dellโecommerce del famoso marchio di abbigliamento moda per bambini, Monnalisa.
La descrizione parla di uno spiritoso tucano, un simpatico fenicottero e un divertente pappagallo come i protagonisti della t-shirt, insomma, parla in modo giocoso alle mamme che stanno cercando un abbigliamento di tendenza ma al contempo divertente per i propri bambini.
Oltre ad adattare il tuo stile comunicativo, nelle descrizioni dovrai ovviamente inserire tutte le informazioni piรน importanti che il cliente dovrebbe conoscere e che magari ti rendono unico rispetto ai competitor, per esempio potrebbe essere la provenienza particolare dei materiali o del processo di produzione. Insomma, in base al prodotto che vendi e alla specializzazione del tuo negozio dovrai sottolineare ciรฒ che rende quel prodotto speciale.
Altra cosa da non sottovalutare รจ quella di inserire le informazioni che non sono visibili dalle foto. Per esempio, se lโarticolo รจ leggero/pesante, se รจ flessibile o meno, se รจ facile da lavare e via dicendo. Pensa alle domande che i clienti ti fanno di solito e da queste puoi trarre ispirazione e includere una serie di informazioni rilevanti.
Il trucco sta nel mantenere un approccio aperto verso le descrizioni dei prodotti e vedere se funzionano per i tuoi clienti e magari integrarle se ci sono informazioni mancanti o se al contrario sono troppo ricche di dettagli.
Adesso andiamo a vedere un altro elemento interessante che puรฒ essere inserito SOLO in alcuni tipi di ecommerce, ovvero quello relativo alla guida alle misure.
5) Guida alle taglie/misure per facilitare la scelta
Come accennato, non tutti gli ecommerce possono avere una guida alle taglie o misure, perchรฉ ovviamente dipende dai prodotti venduti, ma calzature, abbigliamento e gioiellerie, sono le categorie che possono averne una.
Avere una guida alle taglie/misure nella pagina stessa dei prodotti รจ unโottima idea per aiutare il cliente a scegliere rapidamente la taglia piรน idonea ma anche per โevitareโ o ridurre il numero dei resi.
ร ormai una pratica sempre comune quella di inserire le misurazioni precise per facilitare lโacquisto, vediamo qualche esempio.
Benetton mette a disposizione in ogni scheda prodotto delle tabelle con tutte le misurazioni utili per trovare la taglia giusta, guarda lโimmagine qui sotto.
Quando il cliente clicca su โGuida alla tagliaโ si apre una finestra esaustiva, sopra al prodotto stesso, che puรฒ essere facilmente richiusa e il cliente non โperdeโ prodotto che stava consultando.
Anche Pandora offre una guida alle misure, come puoi vedere qui sotto nella pagina di questo braccialetto.
Quando il cliente clicca su โGuida alla misuraโ si apre una finestra (vedi immagine sotto) che spiega in dettaglio come trovare la misura del bracciale a seconda della dimensione del polso.
Anche in questo caso, il cliente senza uscire dalla pagina del prodotto riesce ad avere unโidea ben precisa della misura di cui ha bisogno e ciรฒ rende il processo di acquisto piรน immediato e con meno rischi, e proprio questo puรฒ essere la molla che spinge alla compera.
Dopo aver visto lโutilitร della guida alle misure, vediamo lโutilitร di mostrare le varianti di prodotto.
6) Le varianti del prodotto sono utili al cliente e alle vendite
ร importante mostrare le varianti del prodotto nella stessa scheda, cosรฌ il cliente puรฒ facilmente visionare le opzioni a disposizione, per esempio in base al colore.
Lโesempio che calza a pennello รจ quello dellโiconico marchio di Polo, Ralph Lauren, che nella stessa scheda prodotto mostra le infinite combinazioni di colori della t-shirt e del logo, come si vede dalla foto qui sotto.
Al cliente basta cliccare su una delle combinazioni preferite per accedere direttamente alla scheda di quel prodotto.
Questa funzione aumenta le conversioni perchรฉ se un visitatore rimane incantato da un certo modello ma non รจ convinto del colore, puรฒ subito vedere che ci sono altre varianti acquistabili e in pochi clic puรฒ scegliere il colore perfetto.
Questo vale non solo per i colori, potresti avere varianti in base al materiale, per esempio se vendi calzature potresti avere un modello di tela e uno in cuoio o se vendi gioielli, potresti avere una variante in argento e una in oro.
Insomma, questa funziona facilita enormemente lโesperienza dโacquisto e quindi incentiva la vendita.
Ora andiamo a scoprire come rendere le call to action interessanti.
7) Call to action ben definita e visibile
La call to action (CTA) รจ la chiamata allโazione, cioรจ quella frase che incita il visitatore del sito web a mettere in atto una certa azione.
Ovviamente nel caso dellโecommerce, si desidera che il cliente acquisti lโoggetto o lo aggiunga al carrello. Non solo, รจ un bene anche inserire quella CTA che incita i clienti a SALVARE il prodotto nei preferiti, o lista dei desideri o whishlist (in inglese), questo perchรฉ il cliente potrebbe non essere pronto a comprare in quel preciso istante, magari perchรฉ non ha la sua carta di credito, e puรฒ tornare in un secondo momento nel tuo shop e trovare il prodotto salvato pronto allโacquisto.
Lโopzione della wishlist ti permette anche di inviare unโemail di reminder al cliente che gli ricorda di completare lโacquisto, ovviamente questo รจ possibile SOLO per i clienti che hanno giร acquistato da te o che hanno un account allโinterno del tuo ecommerce.
Poi, dovrai prestare attenzione al fatto che i pulsanti delle CTA siano subito visibili al cliente appena apre la scheda prodotto, quindi dovrai scegliere colori adeguati e inserirli in una posizione giusta, in base anche al layout e al colore del background della pagina.
Vediamo un paio di esempi.
Esempi di CTA da cui prendere ispirazione
Il primo esempio proviene dalla catena di negozi di elettronica Mediaworld, appena un visitatore del sito entra nella scheda prodotto, vede chiaramente il prezzo sulla destra e poi i due pulsanti dedicati alle call to action: quello dellโaggiunta al carrello e quello dellโaggiunta alla lista dei desideri, che presentano un testo piรน grande rispetto al resto e sono subito riconoscibili.
Un altro esempio interessante รจ quello di Asos, ecommerce di abbigliamento. Come vedi nellโimmagine sotto, la CTA: Aggiungi al carrello รจ racchiusa in un pulsante verde che รจ ben riconoscibile dato che questo colore non รจ usato da nessunโaltra parte nella scheda prodotto.
A ben vedere, Asos per invitare i clienti ad aggiungere il prodotto ai preferiti, inserisce soltanto lโicona di un cuoricino:
E questa pratica รจ molto comune negli ecommerce rivolti ad un pubblico piรน avvezzo a Internet e alla tecnologia, per esempio chi usa Instagram, sa subito che quel cuore indica che il prodotto ti piace. Inserire una call to action del genere, che non รจ esplicita per tutti, รจ una mossa da valutare in base ai tuoi clienti target.
Insomma, รจ importante avere almeno una call to action ben visibile e riconoscibile per stimolare i clienti allโacquisto.
Andiamo adesso a scoprire perchรฉ dovresti inserire le modalitร di gestione degli ordini nella pagina prodotto.
8) La gestione degli ordini va specificata
Per facilitare ancora di piรน le vendite e rassicurare il cliente dovresti inserire nella scheda prodotto del tuo ecommerce le condizioni delle spedizioni, del ritiro in negozio e magari anche la gestione dei resi e i metodi di pagamento disponibili.
In questo modo, il cliente รจ subito informato su queste politiche e non dovrร impiegare ulteriore tempo a cercarle sul sito e poi non avrร brutte sorprese al checkout, pensa che il 53% delle persone abbandona un acquisto proprio perchรฉ scopre di dover aggiungere costi extra solo alla fine della transazione (fonte: Baymard Institute).
Vediamo qualche esempio per capire come potresti anche tu mostrare in modo semplice queste informazioni senza โappesantireโ troppo la pagina del prodotto.
a) Zalando
Il primo esempio รจ tratto dallโecommerce di moda Zalando, che sotto la call to action che invita lโutente ad aggiungere lโarticolo al carrello, specifica che la spedizione standard รจ gratuita ma che se si desidera una spedizione piรน rapida si puรฒ optare per la consegna express al costo di โฌ8,90, come puoi vedere dallโimmagine qui sotto.
b) Thun
L’ecommerce di Thun, che come vedi nellโimmagine sotto, offre due opzioni:
- il ritiro in negozio gratuito: questa opzione รจ interessante per i negozianti che hanno lโoccasione di stabilire una relazione nel mondo reale con i clienti.
- La spedizione, che รจ gratuita solo con un tot di spesa: il fatto di inserire la soglia per la spedizione gratuita รจ unโottima idea per incentivare il cliente a fare piรน acquisti proprio per aggiudicarsi questo โvalore aggiuntoโ.
c) Luxy
Un altro esempio viene dallโecommerce dedicato alla cura dei capelli Luxy che sotto il pulsante della call to action (Add to bag), specifica che: le spedizioni internazionali sono gratuite, che i cambi e i resi sono possibili a 60 giorni e persino che il servizio clienti รจ attivo 24h al giorno.
d) Sisley
Lโecommerce di Sisley, il marchio di abbigliamento, che dร ancora piรน informazioni riguardo alla gestione degli ordini, ma in modo molto semplice. Come vedi dalla foto sotto viene esplicitato che: il pagamento รจ sicuro, la consegna avviene in 2-5 giorni, i resi sono gratuiti e il servizio clienti รจ sempre disponibile.
Questi esempi servono a farti vedere come altri ecommerce mostrano queste informazioni tanto importanti per il cliente in modo semplice e schematico grazie allโuso dellโicone, potresti anche tu adattare questโapproccio al tuo ecommerce. E proprio queste informazioni rassicurano il cliente sullโordine, oltre a evitare di scoprire spese di spedizioni troppo alte alla fine o peggio ancora lโassenza di possibilitร di restituire i capi dopo lโacquisto.
Bene, adesso andiamo a vedere un altro paio di tattiche per incentivare la vendita.
9) Sfrutta le leve della scarsitร e urgenza
Le leve della scarsitร e urgenza fanno parte delle leve della persuasione e sono davvero formidabili quando si parla di vendita perchรฉ sono molto efficaci. Di cosa si tratta in questo contesto?
La leva della scarsitร consiste nel far sapere ai clienti che ci sono pochi prodotti disponibili, questo fa sรฌ che il cliente si precipiti allโacquisto, se interessato (si ha una scarsitร del prodotto).
La leva dellโurgenza invece si riferisce alla limitatezza di tempo a disposizione per accaparrarsi un certo articolo, o magari un certo articolo ad un certo prezzo (qui la scarsitร รจ di tempo).
Per sfruttare queste leve nel tuo ecommerce, ti basterร aggiungere del testo ai prodotti che sono quasi esauriti e a quelli con unโofferta speciale in corso che terminerร presto o che per qualsiasi motivo non venderai piรน online. Vediamo alcuni esempi.
Applicazione pratica delle leve di scarsitร e urgenza
Lโecommerce di abbigliamento, Boohoo, nella foto sotto, tiene aggiornati i clienti sulla quantitร disponibili a seconda della taglia scelta, cosรฌ da far progredire il cliente allโacquisto piรน rapidamente in caso di capi in esaurimento e questa รจ unโapplicazione della leva della scarsitร .
Nellโimmagine qui sotto vedi come un ecommerce che vende kit per crescere piante, abbia utilizzato addirittura un count down per annunciare la fine di una promozione su quel prodotto specifico. Questo รจ un esempio concreto della leva dellโurgenza, che โmette frettaโ al cliente perchรฉ il tempo rimasto per lโacquisto al prezzo scontato sta esaurendo.
Certo se non hai la possibilitร di sfruttare un timer, puoi semplicemente inserire una stringa di testo che dice quando i prezzi cambieranno, come fa Ikea.
Insomma, inserire questi piccoli messaggi nei prodotti di cui magari vuoi incoraggiare la vendita รจ sicuramente da provare perchรฉ incentiva il cliente a comprare velocemente.
Ci sono anche altri tipi di messaggi che puoi inserire nei prodotti, li vediamo nel prossimo capitolo.
10) I prodotti HOT sono da segnalare
Per prodotti HOT intendo i prodotti che magari pensi possano andare molto in un determinato periodo di tempo, quindi sono molto ricercati, oppure anche i prodotti che vuoi smaltire e quindi devi trovare un modo per metterli in risalto.
Come nel punto precedente, ti basterร aggiungere delle scritte o meglio degli adesivi/bollini che marchino il prodotto e che lo rendano ancora piรน visibile e appetibile. Per esempio, puoi marcare i prodotti come: Novitร , Best Seller, in Saldo, in Edizione Limitata e cosรฌ via.
Ecco un esempio tratto da Zalando che segnala i prodotti sostenibili utilizzando il colore verde per il testo:
Eh sรฌ, perchรฉ devi fare attenzione anche ai colori che usi per questi testi aggiuntivi, per esempio dovresti usare il rosso per i prodotti in saldo, il nero per i prodotti in sconto per il Black Friday: sta a te stabilire il tuo codice dei colori cosรฌ che sia subito chiaro il messaggio.
Questo stratagemma incuriosisce ANCHE il visitatore ad esplorare quel determinato prodotto quando si trova davanti allโintera categoria di ricerca, come vedi nellโimmagine qui sotto, tratta dellโecommerce del brand di makeup Pupa.
Lโocchio tra i vari prodotti รจ piรน propenso a guardare quelli che hanno il bollino rosso: SALE.
Qui sotto un altro esempio preso dallโecommerce di Bata, che inserisce il testo della percentuale di sconto in rosso e quello delle novitร in nero.
Come vedi solo utilizzando dei semplici bollini riuscirai ad attirare lโattenzione su prodotti particolari e poi invoglierai ancora di piรน lโacquisto e puoi sfruttarli per far vendere di piรน i prodotti che vuoi.
Ora invece vediamo come far fruttare ancora di piรน i prodotti in sconto.
11) Scrivere gli sconti in modo convincente
Come proprio per il negozio fisico, anche nellโecommerce proporre gli sconti รจ una strategia che funziona per incrementare le vendite, soprattutto se questi sono a tempo limitato.
Sicuramente starai giร facendo delle promozioni, ma gli sconti sono ben visibili? O meglio, i clienti si rendono davvero conto della convenienza? Della percentuale di sconto? E del prezzo pieno?
Per metter ben evidenza gli sconti dovresti inserire un bollino o del testo in rosso (come visto prima) che segnala che lโarticolo รจ in sconto. Poi dovresti inserire la percentuale di sconto e il prezzo pieno del prodotto.
Un ottimo esempio รจ quello di Bottega Verde che, come vedi nellโimmagine qui sotto, non solo scrive il prezzo pieno (โฌ8.99) accanto a quello scontato (โฌ4.49) e la percentuale di sconto (50%), ma scrive anche quanto risparmia il cliente (ben 5 euro!), che fa apparire lโaffare ancora piรน vantaggioso.
Quindi assicurati che i tuoi prodotti in sconto siano ben contrassegnati e che evidenzino subito al cliente il vantaggio nel prezzo.
Bene adesso, andiamo a vedere come si possa iniziare a spingere i prodotti non ancora presenti nel tuo ecommerce.
12) I prodotti in arrivo non devono essere invisibili
Potresti trasformare lโarrivo di un nuovo prodotto o di una linea in una sorta di evento virtuale per il tuo commerce, mettendo in atto una sorta di pre-lancio del prodotto, come?
Creando unโapposita scheda prodotto anche per i prodotti non ancora disponibili, cosรฌ le persone possono cominciare a sbirciare e tenersi aggiornate su quando sarร possibile acquistare il prodotto. In questo modo, magari riesci anche a catturare alcuni nuovi contatti. Vediamo come fare con la strategia che adotta il famoso brand Nike.
Nike ha dedicato unโintera sezione del suo sito web ai lanci delle nuove calzature, cosรฌ prima ancora che siano uscite i clienti possono visionare i modelli e i prezzi e decidere di ricevere una notifica non appena i prodotti saranno disponibili, come mostrato dallโimmagine qui sotto.
In questo modo, lโazienda acquisisce nuovi contatti e permette anche ai seguaci piรน fedeli di avere le scarpe per primi, senza rischiare che il prodotto vada esaurito.
La stessa strategia รจ utilizza da Zalando che crea una pagina prodotto prima ancora che il prodotto sia disponibile e crea attesa con un simpatico count down e ancora una volta dร lโopportunitร di ricevere un altert, non appena il prodotto sarร online.
Poi sicuramente, proprio come per ogni altro evento, dovrai essere bravo a far crescere il senso di attesa nel tuo database e follower dei social media, quindi dovrai condividere la notizia del lancio!
Certamente questo consiglio funziona bene per ecommerce che stanno giร lavorando da un poโ e hanno un buon flusso di visitatori e seguito sui social, quindi potrebbe non adattarsi agli shop neonati.
Ora che abbiamo parlato di nuovi prodotti, andiamo a vedere cosa fare quando i prodotti non sono disponibili.
13) Prodotti non disponibili = vendita posticipata
Come immagini, potrebbe essere frustrante mancare una vendita, solo perchรฉ non hai il prodotto in stock, ma niente รจ perduto, cโรจ una soluzione molto semplice che si puรฒ adottare. Quale?
Quella di inserire un messaggio nei prodotti non disponibili che chiede al cliente di lasciare il suo indirizzo email cosรฌ che possa essere avvisato non appena il prodotto torna in magazzino.
Questa strategia รจ utilizzata da Zalando, come vedi dalla foto sotto, queste scarpe non solo disponibili nella taglia selezionata e quindi รจ possibile richiedere di ricevere una email quando vi sarร una nuova disponibilitร .
Questo sistema, oltre ad aumentare le conversioni, perchรฉ magari il cliente aspetterร invece di andare a cercare in un altro sito, migliora la sua esperienza dโacquisto.
Poi, potrai tu stesso iniziare una relazione piรน personale con il cliente avvisandolo quando lโarticolo tornerร disponibile e questo sarร sicuramente apprezzato.
Ora, possiamo andare a vedere un altro consiglio su come far aumentare lo scontrino virtuale medio.
14) Il Cross Selling serve ad aumentare la spesa media
Come abbiamo giร detto in passato, il Cross Selling dovrebbe diventare unโabitudine, sicuramente sai di cosa si tratta perchรฉ lo starai applicando almeno in negozio, ma rivediamone la definizione:
Il Cross Selling si riferisce all’offrire al cliente un prodotto ulteriore che complementa o accresce il valore di quello giร acquistato.
Il Cross Selling รจ una pratica comune per gli ecommerce perchรฉ aumenta le probabilitร di vendita di altri prodotti, vediamo come puoi anche tu implementare una strategia di questo tipo attraverso lโesempio di Bottega Verde.
Come vedi nellโimmagine a seguire, quando il cliente visualizza il prodotto che gli interessa, vede al di sotto di esso altri prodotti consigliati.
Ma non solo, quando il cliente ha messo il prodotto desiderato nel carrello, una pop up window (ovvero una finestra nuova) appare con i prodotti consigliati che il cliente puรฒ aggiungere al carrello con un clic. Nella clip qui sotto vedi il meccanismo in azione:
Con una semplice raccomandazione di altri prodotti, ti guadagni la possibilitร di concludere unโulteriore vendita a costo zero.
Vediamo ora come sfruttare il potere delle recensioni.
15) Le recensioni per sfruttare la riprova sociale
Come giร saprai, dare la possibilitร agli acquirenti di rilasciare recensioni dei prodotti ha molti vantaggi. In primo luogo, un prodotto con molte recensioni positive avrร piรน possibilitร di essere comprato, in quanto le valutazioni degli altri clienti sono appunto la prova che il prodotto รจ buono, si parla anche di riprova sociale.
Questa รจ quella leva di persuasione che ci spinge a fare le cose che fanno gli altri, in questo contesto i giudizi positivi di un prodotto facilitano la decisione dโacquisto del potenziale acquirente e quindi aumentano le conversioni. Pensa che uno studio dimostra che quasi il 94% degli acquirenti legge le recensioni prima di fare un acquisto (Fonte: PowerReviews).
Oltre a rilasciare il feedback รจ molto utile che gli utenti possano dare anche un voto al prodotto, cosicchรฉ i clienti interessati abbiano una visione dโinsieme del giudizio complessivo. Puoi, per esempio, utilizzare le tanto amate stelline, proprio come fa lโecommerce di abbigliamento Shein, come puoi vedere nellโimmagine qui sotto.
Il cliente appena accede alla scheda prodotto dellโecommerce vede giร che questo prodotto ha tot recensioni e il numero di stelle, che appunto equivalgono allโindice di gradimento.
Ma non solo, quando il cliente clicca sul numero di recensioni, non solo puรฒ leggere tutte le recensioni, ma le puรฒ anche filtrare in base a cosa gli interessa di piรน, come la fedeltร del colore, lโesattezza delle dimensioni e cosรฌ via, come puoi vedere a seguire.
Inoltre, viene data la possibilitร ai clienti di inserie anche una loro foto mentre indossano il prodotto e conosci giร la potenza delle foto condivise dagli utenti, pensa che secondo uno studio lโ88% delle persone ricerca attivamente contenuti derivati dagli utenti, anzichรฉ dallโazienda (Fonte: PowerReviews), perchรฉ appunto sono piรน genuini.
Altro esempio di ecommerce che incorpora i contenuti degli utenti
Un altro esempio interessante รจ quello dellโecommerce di arredamento Maison du Monde, che anche in questo caso, dร la possibilitร ai clienti di caricare le immagini dei prodotti direttamente da Instragram o Facebook, cosรฌ i potenziali clienti possono vedere come quel complemento di arredo รจ in un setting reale. Guarda per esempio il tavolo nellโimmagine qui sotto.
Ed ecco come appare nel giardino di un cliente:
Non trovi anche tu che le foto dei clienti diano ancora di piรน lโidea di come sia il prodotto nella realtร ?
Certo, cโรจ da precisare che รจ normale che se il tuo ecommerce non riceve molto traffico o acquisti sarร piรน difficile raccogliere le recensioni e le foto dei clienti, ma come crescerร di popolaritร potrai vedere risultati notevoli derivati dalla recensioni e poi, non ci dimentichiamo che puoi sempre incentivare il rilascio di feedback, via email, social media e cosรฌ via.
Ora che abbiamo capito come si puรฒ migliorare lo spazio dedicato alle recensioni, ti suggerisco dโimplementare una live chat, se non lโhai giร fatto.
16) La Live chat per unโesperienza migliore
Avere una live chat sul proprio sito web รจ sempre unโottima idea, ma รจ ancora piรน importante averla sulle nelle pagine dei prodotti, poichรฉ facilita le interazioni con lโutente, in caso avesse domande e dubbi e quindi semplifica lโesperienza dโacquisto e di riflesso incrementa le conversioni. Infatti, secondo uno studio di Facebook, il 53% delle persone รจ piรน propenso a un acquisto online se vi รจ una chat di supporto disponibile. Ma non solo, il 73% dei clienti che ha esperienza con la live chat riporta livelli di soddisfazione alta, il numero cala per le email (61%) e per il supporto telefonico (44%) (fonte: EConsultancy).
Per integrare la chat al tuo ecommerce, puoi usare un plugin dedicato, Messenger di Facebook oppure WhatsApp. Guarda per esempio lโecomerce di questa gioielleria che mette a disposizione per i clienti sia la chat di WhatsApp che una chat addizionale.
Insomma, avere una chat disponibile ti consente di connetterti in modo piรน immediato con i visitatori del tuo sito e garantisce livelli di soddisfazione piรน alti per il supporto clienti.
Conclusioni
Sicuramente dopo aver osservato tutti questi esempi, ti saranno venute molte idee su come anche tu puoi migliorare le schede prodotto e tracciare i risultati delle modifiche che implementerai.
Concludo con una citazione:
โLโe-commerce non รจ un settore; lโe-commerce รจ una tattica.โ – Tobias Lutke
Questo per dire che anche se il negozio rimane il cuore della tua attivitร , lโecommerce puรฒ davvero essere un canale aggiuntivo che ti permette di incrementare le entrate ed espandere il tuo database, quindi vale la pena di considerarlo seriamente e continuare a lavorarci.
A presto!
Francesca Bandini
Cliento School