In questo articolo, specializzato per il mondo dei negozi, parliamo di:

Buona lettura!

Arredare un negozio di borse e accessori vuol dire portare alla luce tutte le qualità o la particolarità di questi prodotti.

Questo vale sia per i prodotti artigianali sia per il cosiddetto mercato del “lusso accessibile”, con prodotti proposti a prezzi più abbordabili di quelli di marche famose.

La sfida più grande in un negozio di borse e accessori è riuscire a esporre il prodotto in maniera da tirar fuori tutte le sue particolarità agli occhi del cliente.

La chiave per valorizzare i prodotti è nel fare particolare attenzione a due aspetti spesso trascurati:

  • Le tipologie di arredamento da utilizzare in un negozio di borse e accessori.
  • Le tecniche per illuminare correttamente il prodotto e valorizzarlo agli occhi del cliente.

Sono Adriana Genro, architetto appassionata del mio lavoro, l’interior design per Negozi. Dal 2006 a oggi ho coordinato tantissimi progetti di negozi in Europa e all’estero per importanti brand come Canali, Simonetta Ravizza e M Missoni.

L’arredamento del tuo negozio di borse e accessori deve essere studiato per coinvolgere il tuo cliente,  per distinguerti dalla concorrenza in particolare dai brand più commerciali, per farti scegliere dai clienti e acquisirne di nuovi, per soddisfarli e per farli tornare.

1. Arredare un negozio di borse e accessori: Le Pareti.

La soluzione più semplice in questo caso specifico è anche quella migliore.

a) Pareti attrezzate per borse

In un negozio di borse e accessori è meglio puntare su pareti attrezzate semplici e pulite, dal design lineare. Questo perché l’arredamento deve fare “da sfondo” al prodotto, che alla sua volta deve essere il protagonista assoluto.

Per esporre e vendere le borse, un’ottima scelta è arredare con 3-4 mensole continue su tutta la lunghezza della parete. Le mensole sono fissate sopra dei mobili contenitivi.

I mobili contenitivi ti serviranno molto. Questo perché le composizioni più belle di prodotti non sono quelle che puntano sulla quantità, ma quelle con la più alta varietà.

Lascia il giusto spazio tra le mensole per inserire i prodotti di diverse dimensioni.

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

In questo caso la scorta del prodotto è messa in un mobile apposito. Un accorgimento che in tanti sottovalutano, ma è molto importante per quando allestirai gli interni del negozio.

 

b) Pareti attrezzate per la piccola pelletteria

Per la piccola pelletteria si lascia meno spazio tra le mensole.

Sotto le mensole espositive è bene aggiungere un mobile d’appoggio con vetrina sopra e cassetti contenitivi sotto. Questo ti sarà molto utile per stoccare i diversi modelli.

Nella foto sotto si vede lo schema appena descritto:

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

In aggiunta a questo schema, nelle mensole ci sono dei pannelli verticali rimovibili tra i prodotti. Questi pannelli sono posizionabili secondo la composizione che si desidera ottenere.

Chiaramente i pannelli verticali non sono necessari, ma sono un accorgimento in più per valorizzare i singoli pezzi.

 

c) Parete attrezzata per le cinture

Per le cinture è preferibile usare una parete attrezzata che permetta la classica esposizione “a cascata”.

In questo caso è possibile presentare una grande varietà di modelli senza rinunciare a una composizione armonica e piacevole del prodotto.

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

 

2. Arredare un negozio di borse e accessori con TAVOLI ed ESPOSITORI.

a) Il Tavoli da lavoro

Il tavolo da lavoro è importantissimo e va studiato con cura. Ma di cosa sto parlando? Del tavolo che serve soprattutto per far vedere il prodotto al cliente, per presentare tutti i suoi dettagli, funzioni e particolarità.

Generalmente sono tavoli rettangolari con cassetti sotto e sopra una vetrina per la piccola pelletteria.

La superficie di lavoro è quindi in vetro trasparente.

Un’ottima idea è quella delle foto sotto, dove il tavolo da lavoro offre la possibilità di estrarre del tessuto scamosciato per ricoprire la vetrina.

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

Perché usare questo tessuto? Perché nel caso non ci fosse questo piccolo accorgimento il prodotto verrebbe presentato dal commesso in un’ambiente controluce, dato che la vetrina è illuminata.

Visionare un prodotto controluce è fastidioso per il cliente e controproducente per il negoziante.

D’altra parte, presentare il prodotto sopra il telo lo valorizza agli occhi del tuo cliente, che potrà apprezzarlo in tutti i suoi dettagli.

b) Tavoli e mobili per l’esposizione del prodotto di punta

Se sei appassionato di tecniche di Visual Merchandising e riesci a fare delle composizioni bellissime allora ti basterà un tavolo semplice tondo per esporre i prodotti di punta del mese.

Attenzione! Deve essere rivestito con lo stesso tessuto che accompagna il resto dell’arredamento del tuo negozio, in modo da tenere sempre un filo conduttore.

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

Invece se non hai molto tempo e vuoi una soluzione più veloce e pratica suggerisco una composizione di tavoli come quella nella foto sotto.

Qui la fantasia e l’originalità dell’arredamento sono studiate apposta per coinvolgere il cliente e catturare la sua attenzione attraverso una composizione di tavoli con forme, diametri e altezze diverse.

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

 

c) Espositori Free-standing

Gli espositori free-standing sono molto flessibili, possono essere usati anche in vetrina e in genere sono poco ingombranti.

Trovo semplice e carina l’idea di questo espositore free-standing per borse a tracolla e voglio condividerla con te:

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

 

3. L’illuminare per arredare un negozio di borse e accessori.

L’illuminazione, per arredare un negozio di borse e accessori, gioca un ruolo decisivo. Se il tuo negozio di borse e accessori è illuminato male, succede che:

  1. La quantità di prodotti che vendi è nettamente inferiore.
  2. Il tempo che il tuo cliente trascorre in negozio è più breve, perchè infastidito dalla luce.
  3. L’interesse e l’attrattività dei prodotti agli occhi del tuo cliente sono molto più bassi.

Allora come ottimizzare l’illuminazione del prodotto nel tuo negozio?

Le specifiche tecniche dell’illuminazione vanno valutate di caso in caso, ma gli aspetti da considerare sono principalmente due: Quantitativi e qualitativi.

a) QUANTITATIVI:

  • La quantità di apparecchi.
  • La potenza delle lampadine.

b) QUALITATIVI:

  • Layout e distribuzione degli apparecchi (varia molto secondo il layout e la tipologia di arredamento).
  • Tipologie di lampade (lampadine LED, profillo in alluminio con strip LED, ecc).
  • Tipologie di apparecchi (faretto a incasso, proiettore su binario, ecc).
  • Temperatura della luce e grado di apertura delle lampade (variano molto a seconda del tipo di prodotto e della distanza tra la fonte luminosa e il prodotto).

Senza entrare nelle specifiche che comunque riguardano ogni singolo negozio, ci sono alcuni consigli di base molto utili per valorizzare borse e accessori e che ti farò vedere nelle prossime righe.

 

a) L’illuminazione delle mensole

È fondamentale inserire il profilo LED sotto la mensola per illuminare il prodotto che si trova nel livello inferiore.

Il profilo LED va incassato vicino al bordo della mensola e mai in mezzo (foto sotto).

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

In molti casi per valorizzare ancora di più il prodotto si sceglie di illuminare la parete o panello in fondo. In questo caso ci saranno due profili LED, uno vicino al bordo e l’altro vicino alla parete. E i risultati sono davvero ottimi!

Come per questo negozio:

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

 

b) L’illuminazione dei Tavoli e Mobili espositori

A questo punto avrai capito che le borse e gli accessori in esposizione nel tuo negozio devono essere ben illuminati. Sempre.

Che l’illuminazione provenga dal binario a soffitto o dalla mensola messa al di sopra non importa. Quello che importa è illuminare il prodotto nel modo giusto.

Nel caso di tavoli che hanno la vetrina nella parte superiore, l’illuminazione è fatta attraverso dei profili LED posti in alto sul bordo e lungo tutto il perimetro, come nella foto sotto.

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

Vediamo ora come illuminare il prodotto nel caso di mobili particolari, come ad esempio la composizione di tavoli e pedane con diverse forme, altezze e diametri che ti ho fatto vedere prima.

Il prodotto posto più in alto è illuminato dai proiettori a soffitto. Il prodotto più in basso è illuminato dal profilo LED a forma di cerchio sotto l’espositore:

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

 

4. Come illuminare la Vetrina di un negozio di borse e accessori

a) La vetrina su strada

L’illuminazione nella vetrina su strada va potenziata di più rispetto ad altre situazioni, come ad esempio nel caso di vetrine sotto un porticato o all’interno di un centro commerciale.

Questo “potenziamento” della luce va fatto proprio per contrastare la luce solare, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

La stessa cosa per le vetrine molto assolate: l’illuminazione va studiata con molta attenzione.

Questo studio va fatto per non rischiare appunto di spendere tanti soldi con apparecchi e lampade sbagliati e con scarso risultato sul prodotto.

Per quanto riguarda invece la distribuzione e la posizione degli apparecchi, ci sono due possibilità e ora analizziamo il Caso 1.

Vetrina Caso 1: quando l’illuminazione della vetrina è fatta soltanto con dei proiettori messi in alto

Negozio di borse e accessori – Fonte Pinterest

In questo caso, per illuminare correttamente il prodotto bisogna sfruttare la vetrina in profondità e nell’esempio della foto sopra si è cercato di creare proprio questo schema:

  • Le borse e altri prodotti in orizzontale nella pedana appoggiata sul pavimento sono più vicini alla vetrina.
  • Le borse appese sono messe subito dopo.

Il limite di avere l’illuminazione solo dall’alto è che per esporre una quantità maggiore di prodotti e illuminarli bene bisogna giocare sulla profondità della vetrina.

Nei casi di poco spazio questo diventa difficile.

Quando la vetrina ha poca profondità l’ideale è creare allestimenti che sfruttano l’altezza e quindi è necessaria un’illuminazione come quella del Caso 2.

Vetrina Caso 2: vetrina con l’illuminazione dall’alto combinata a proiettori laterali

Usando proiettori dall’alto e ai lati si possono creare varie tipologie di allestimento con la certezza che il prodotto è illuminato nel modo giusto (foto sotto).

Boutique Furla – Fonte Google

 

b) Vetrinette interne

Dato che le vetrinette spesso hanno poca profondità, l’allestimento con il prodotto deve sfruttare l’altezza del display.

In questo caso bisogna puntare all’illuminazione laterale tramite profilo LED fissato nella struttura della vetrinetta per ottenere un buon risultato sul prodotto:

T Fondaco dei Tedeschi – Foto Adriana Genro

Abbiamo parlato di tante cose e spero anche di averti fatto un po’ di “luce” su come arredare il tuo negozio di borse e accessori e su come illuminare il prodotto per renderlo molto più attraente agli occhi del cliente.

Alla prossima!

Adriana Genro
PiùStore – Interior design per negozi
Studia, agisci, misura, migliora!

  • Colori, colori e sempre più colori! 🌈
Ok, ma qual è il tuo Tiffany? Aspetta, ti spiego.

Le vetrine, i prodotti, le grafiche social… se ci pensi i colori sono un aspetto importante quando parliamo di comunicazione e ovviamente sono presenti ovunque (l’hai notato vero? 😅).

Ma allora perché sono così sottovalutati? Perché si scelgono a cuor leggero senza studiarne le reali conseguenze?

La logica dovrebbe essere chiara: i colori hanno un impatto diretto sulle tue comunicazioni e le comunicazioni influenzano i tuoi risultati.

Ovviamente questa è una semplificazione, ma funziona.

E se è vero che i colori impattano sulla percezione di vetrine, prodotti, grafiche… che conseguenze potrebbe avere sul tuo negozio se anche tu scegliessi un tuo *potente* colore identificativo?

Proprio come il famoso caso di “Tiffany”.💚

Guarda che la stessa cosa puoi farla tu… puoi scegliere il TUO “Tiffany”! Un colore univoco, appunto che senti “tuo”, immediatamente associato dai tuoi clienti alla *tua* attività.

Hai già il tuo “Tiffany”?
Dai, faccelo sapere nei commenti e se non ce l’hai… dicci quale vorresti o quale pensi sia il più adatto per il tuo negozio! 😁

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    Qualche giorno fa sono entrato in un negozio LEGO 🧱 e sono uscito da lì che ero iscritto al loro database, di mia spontanea volontà! 🤩
Il modo in cui è successo ve lo racconto subito.

Il commesso non mi ha PREGATO, non è stato minimamente insistente: mi ha semplicemente INVOGLIATO. Con entusiasmo mi ha raccontato delle iniziative uniche legate all’essere iscritto, gli eventi, i vari vantaggi… che motivo avevo di dire no? 😊

Questo è quello che dev’essere anche il *tuo* approccio. Non vendere, ma *offrire*, dare dei buoni motivi ai clienti per iscriversi, interagire, interessarsi a ciò che fai.

Ovviamente questo approccio non funzionerà sempre.❗
Magari su dieci persone a cui parlerai con entusiasmo, si iscriveranno solo tre, ma il tuo obiettivo è MASSIMIZZARE il risultato.

Meglio dieci persone davvero interessate a ciò che fai e dici, che cento iscritte con una email e un telefono finti solo per andarsene velocemente! 😅

Hai dei metodi sicuri o simpatici che usi? Se sì, perché non ce lo racconti qui nei commenti? Magari ci iscriviamo anche noi! 😉

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