Se hai deciso di rinnovare o addirittura di aprire il tuo negozio di intimo, in questo articolo di approfondimento troverai ben 5 preziosi consigli su come arredarlo.

Affronteremo tutti gli aspetti, partendo dalle scelte più generali per i colori e le finiture fino ai dettagli più specifici.

L’obiettivo principale è farti capire che l’arredamento di un negozio di intimo va studiato apposta per:

  • Catturare l’attenzione del cliente target.
  • Farlo sentirsi completamente a suo agio.
  • Far vivere un’esperienza d’acquisto così piacevole che gli verrà voglia di tornare da te.

Sono Adriana Genro, architetto appassionata del mio lavoro, l’interior design per Negozi. Dal 2006 a oggi ho coordinato tantissimi progetti di Negozi in Italia e all’estero per importanti brand come Canali, Simonetta Ravizza e M Missoni.

 

1. La scelta dei Colori e delle Finiture

Per arredare un negozio di intimo è fondamentale selezionare bene i colori e le finiture, perchè in base a cosa scegli il messaggio visivo cambia totalmente.

 

a) I colori in un negozio di intimo

Prima di scegliere i colori predominanti nel tuo negozio bisogna considerare bene l’età e gli interessi del tuo cliente target.

Hai notato che i brand di intimo rivolti a un target più giovane come Victoria’s Secret, usano spesso colori come il nero o il fucsia per l’arredamento? Non è un caso, vogliono creare un ambiente seducente.

Victoria’s Secret – Fonte Google

Nei negozi con l’arredamento nero bisogna fare molta attenzione al colore del pannello che fa da sfondo per il prodotto. perchè le lingerie nere su sfondo nero non sono proprio il massimo per mettere in risalto la collezione!

Quindi se l’arredamento punta sui colori scuri, consiglio di utilizzare un colore chiaro/neutro per i pannelli che fanno da sfondo per il prodotto, come nelle nicchie della foto sotto:

Hunkemoller – Fonte Pinterest

 

L’arredamento e le finiture dai colori pastello invece si adeguano a un target di riferimento meno giovane e più tradizionale.

Anche nel caso di prodotti dallo stile romantico è un’ottima scelta puntare su un arredamento rosa o panna  indipendentemente dall’età del target di riferimento.

 

b) Le finiture per arredare un negozio di intimo

In un negozio di intimo va fatta molta attenzione non solo al colore dell’arredamento, ma anche alle finiture dell’ambiente.

Se si vuole ricreare un’atmosfera accogliente bisogna assolutamente evitare finiture del tipo:

  • Rustiche
  • High tech
  • Igienico-funzionali

Ad esempio nel negozio della foto sotto è stato usato un controsoffitto a quadrotti, tipico degli ambienti da ufficio, che non dona per niente romanticismo al negozio. Queste finiture non sono adatta a questo tipo di prodotti, da evitarle assolutamente!

Negozio Secrets by day – Fonte Google

 

Per arredare un negozio di intimo è fondamentale scegliere materiali morbidi e finiture piacevoli al tatto.

Meglio puntare sulla moquette, sul velluto, sul metallo dorato con finitura satinata.

La Perla – Fonte Pinterest

Si può dire che arredare un Negozio di Intimo equivale quasi a arredare una stanza da letto!

Ecco perchè in un negozio di intimo è molto importante far largo utilizzo di specchi, sia per la classica funzione di specchiarsi che come rivestimento dell’arredamento stesso.

 

2. Idee differenzianti per la cremagliera più cassettiera

Il classico schema “cremagliera più cassettiera sotto” è quello che funziona meglio per esporre e allo stesso tempo avere a disposizione diverse taglie dello stesso modello.

Per differenziarsi dalla concorrenza utilizzando questo schema possiamo sfruttare alcune idee molto valide che ti mostrerò ora.

 

a) Nicchia con cremagliera più cassettiera sotto

Un modo per reinterpretare lo schema “cremagliera più cassettiera” è quello di inserire la cremagliera dentro una nicchia particolare.

Nella foto sotto ad esempio, sono state create 3 nicchie dallo stile barocco con la cassettiera nella parte inferiore.

Negozio di Intimo – Pinterest

 

c) Cremagliera incorporata al mobile

Un altro modo per differenziarsi è quello dove la cremagliera è incorporata all’arredo stesso.

Attraverso il design dalle forme essenziali si è creata una parete leggera e dallo stile unico, come la foto sotto.

I colori neutri e i materiali naturali rimandano alla freschezza e semplicità della natura, questo tipo di arredamento è ideale per chi vuole puntare su materiali biologici e naturali al 100%.

Pricipesse Tam Tam – Fonte Pinterest

 

d) Rivestimenti speciali

Un’altra possibilità è giocare con finiture e rivestimenti, sempre tenendo in conto le aspettative e i desideri del tuo target di riferimento.

Nel negozio della foto sotto l’ambientazione creata risulta ideale per un cliente dallo stile sexy e audace.

E non è un caso che la cassettiera sia stata rifinita a specchio.

Bubies – Fonte Pinterest

 

3. Arredare un negozio di intimo: INGRESSO & AREA VENDITA

La prima impressione è sempre quella che conta di più! Ecco perchè arredare questa parte è una questione molto delicata.

a) Arredamento e Allestimento dell’ingresso

Quando un cliente entra nel tuo negozio, è fondamentale che non abbia l’impressione che l’ingresso sia sopraffatto da tavoli, prodotti ed espositori.

Bisogna lasciare il giusto spazio per mettere al loro agio i propri clienti, per evitare l’effetto soffocamento.

Nella foto sotto si nota la presenza di troppi tavoli, troppi espositori, troppi prodotti…

Boux Avenue – Fonte Google

Non importa se nel tuo negozio ci sia poco o tanto spazio, l’ingresso va comunque pensato in modo da:

  • Rafforzare da subito il brand
  • Accogliere il cliente (si anche l’arredo lo fa!)
  • Presentare il prodotto

Voglio farti notare notare come queste funzioni sono svolte in modo ottimale negli esempi sotto:

Victoria’s Secret – Fonte Google

Ripleys – Fonte Pinterest

 

Anche se questi due brand hanno stili, identità e target di riferimento completamente diversi, utilizzano la stessa strategia per comunicare con il cliente.

In entrambi gli allestimenti il prodotto è stato presentato attraverso una successione di livelli: dal più basso, in primo piano, fino al più alto in fondo.

Puoi notare notare che colori, finiture, scelta e disposizione dei manichini in entrambi i casi rafforzano l’identità del brand.

In questo è fondamentale seguire le  tecniche espositive del visual merchandising.

b) Arredamento dell’Area Vendita Centrale

Se hai un negozio ampio si può pensare di allestire un’area con delle sedute al centro dell’area vendita.

Le sedute devono essere comode e accattivanti, preferibilmente rivestite con tessuti seducenti come ad esempio il velluto.

Abbinando alle poltroncine i tavolini da caffè, le lampade da terra e molto importante il tappeto!

 

 

 

4. Gli interni del Camerino.

Piuttosto che “camerino” è più corretto chiamarlo “salottino di prova”. Perché, nei negozi di intimo, è quello che deve ricordare. Un piccolo salotto.

Va curato nei minimi dettagli, dall’illuminazione giusta (per non creare ombre sconcertanti), fino alla scelta dei colori e delle finiture.

Ancora una volta la scelta va indirizzata verso materiali morbidi e seducenti, come il velluto oppure il camoscio. Si può abbondare con tendaggi, specchi e lampadari.

Per non sbagliare segui questi suggerimenti:

  • tenda in velluto o tessuto scamosciato che tocca per terra
  • ambiente dagli angoli stondati
  • pareti rivestite con carta da parati dal colore pastello oppure boiserie imbottita
  • illuminazione indiretta dietro allo specchio (vedi la foto sotto)
  • pouf dalle forme morbide rivestito in velluto o tessuto scamosciato ( l’importante è usare lo stesso tessuto della tenda)
  • moquette a pavimento

Ancora di più rispetto all’area vendita, il “camerino” in un negozio di intimo deve poter mettere in scena una favola…

REDValentino – Fonte Pinterest

 

5. Il Tocco Finale: fai vivere un’emozione al tuo cliente.

Come far vivere al tuo cliente un’esperienza d’acquisto unica?

Ormai è risaputo che il 95% delle decisioni d’acquisto si basa sull’emozione.

Una delle possibilità per creare un’esperienza d’acquisto unica è l’interazione tra il cliente e l’arredamento.

Vediamo alcuni esempi.

 

a) Interazione cliente-arredamento

Nel caso della foto sotto è stato concepito un espositore molto particolare.

Roberto Cavalli – Fonte Pinterest

L’aspetto esterno ci ricorda una valigia, mentre internamente può sembrare un armadio.

Tutti i dettagli sono finemente curati, dal rivestimento in tessuto imbottito fino ai cassetti rifiniti a specchio.

Ma come questo interagisce con il cliente?

Il cliente è stimolato ad aprire i cassetti, a guardare e a toccare il prodotto, a specchiarsi con la lingerie in mano…

Questo arredo offre un’esperienza sensoriale unica!

 

 

c) Suscitare un’emozione

Un’altra possibilità è suscitare un’emozione particolare al cliente.

Si può provare attraverso un allestimento accattivante o anche semplicemente usando un’immagine di forte impatto.

Qui sotto ho riportato la foto di un dipinto di Javier Mayoral con la frase “a gentleman is simply a patient wolf”.

È semplicemente perfetto per una parete decorata o se incorniciato in un grande light-box in un negozio di intimo.

Dipinto di Javier Mayoral – Fonte Google

A questo punto hai delle informazioni preziose su come arredare un negozio di intimo. Adesso hai la possibilità di distinguerti dalla concorrenza e di creare un’atmosfera unica nel tuo negozio.

E i benefici sono tanti: farti scegliere dai clienti, acquisirne di nuovi, soddisfarli e… farli tornare nel tuo negozio!

Alla prossima,

Adriana Genro
PiùStore – Interior Design per Negozi
Studia, agisci, misura, migliora!

  • Colori, colori e sempre più colori! 🌈
Ok, ma qual è il tuo Tiffany? Aspetta, ti spiego.

Le vetrine, i prodotti, le grafiche social… se ci pensi i colori sono un aspetto importante quando parliamo di comunicazione e ovviamente sono presenti ovunque (l’hai notato vero? 😅).

Ma allora perché sono così sottovalutati? Perché si scelgono a cuor leggero senza studiarne le reali conseguenze?

La logica dovrebbe essere chiara: i colori hanno un impatto diretto sulle tue comunicazioni e le comunicazioni influenzano i tuoi risultati.

Ovviamente questa è una semplificazione, ma funziona.

E se è vero che i colori impattano sulla percezione di vetrine, prodotti, grafiche… che conseguenze potrebbe avere sul tuo negozio se anche tu scegliessi un tuo *potente* colore identificativo?

Proprio come il famoso caso di “Tiffany”.💚

Guarda che la stessa cosa puoi farla tu… puoi scegliere il TUO “Tiffany”! Un colore univoco, appunto che senti “tuo”, immediatamente associato dai tuoi clienti alla *tua* attività.

Hai già il tuo “Tiffany”?
Dai, faccelo sapere nei commenti e se non ce l’hai… dicci quale vorresti o quale pensi sia il più adatto per il tuo negozio! 😁

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    Qualche giorno fa sono entrato in un negozio LEGO 🧱 e sono uscito da lì che ero iscritto al loro database, di mia spontanea volontà! 🤩
Il modo in cui è successo ve lo racconto subito.

Il commesso non mi ha PREGATO, non è stato minimamente insistente: mi ha semplicemente INVOGLIATO. Con entusiasmo mi ha raccontato delle iniziative uniche legate all’essere iscritto, gli eventi, i vari vantaggi… che motivo avevo di dire no? 😊

Questo è quello che dev’essere anche il *tuo* approccio. Non vendere, ma *offrire*, dare dei buoni motivi ai clienti per iscriversi, interagire, interessarsi a ciò che fai.

Ovviamente questo approccio non funzionerà sempre.❗
Magari su dieci persone a cui parlerai con entusiasmo, si iscriveranno solo tre, ma il tuo obiettivo è MASSIMIZZARE il risultato.

Meglio dieci persone davvero interessate a ciò che fai e dici, che cento iscritte con una email e un telefono finti solo per andarsene velocemente! 😅

Hai dei metodi sicuri o simpatici che usi? Se sì, perché non ce lo racconti qui nei commenti? Magari ci iscriviamo anche noi! 😉

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