E’ chiaro che non tutti i negozi hanno bisogno della stessa quantità di luce e soprattutto dello stesso tipo di luce.

Una macelleria non può essere illuminata come una gioielleria e una cartoleria non ha bisogno della stessa illuminazione di un negozio di abbigliamento.

Cercherò, secondo la mia esperienza, di darti dei suggerimenti su come illuminare un negozio al meglio, ovviamente cercando di farti contenere i costi. Ma prima di proseguire mi presento.

Sono Gianluca Bassi, esperto nel settore dell’illuminazione da 30 anni, ti posso assicurare che illuminare bene un negozio è fondamentale, non solo per chi è già nel tuo negozio dove la luce risalterà i tuoi prodotti ma perché una buona illuminazione è importante anche per chi passa davanti al tuo negozio.

Mi scuserai se non parlerò altro che di “luci a led” essendo gli altri sistemi di illuminazione andati in disuso “nonostante fossero talvolta più economici”.

Prima di entrare nel dettaglio dei vari settori, parleremo di una delle cose in comune che potrebbero avere tutte le attività quando si parla di illuminazione. Ovvero gli apparecchi che servono per illuminare le “aree comuni”, cioè quelle dove non sono esposti oggetti.

 

 

I 3 tipi di Tonalità di luce:

Di solito in commercio trovi tre tipi di tonalità di luce per gli apparecchi di illuminazione a Led:

  • L’illuminazione calda (colore 830 talvolta 827).
  • Quella neutra (colore 840).
  • E l’illuminazione fredda (colore 865).

 

Ti dico subito che la terza io la escludo sempre a priori per le attività commerciali e per qualunque tipo di illuminazione in genere.

Questo perché la sua tonalità molto alta (6500° Kelvin) altera i colori spostando la scala sul violetto (ossia trasforma, allo sguardo, il colore blu in color viola).

Ecco perchè la direzione generale è quella di utilizzare la luce 840 e cioè la 4000°K.

 

 

La tipologia di apparecchi.

Gli apparecchi da utilizzare sono infiniti, e variano in base alle esigenze specifiche e ai gusti personali, oltre che al budget che puoi destinare all’impianto di illuminazione.

Nel caso in cui tu avessi un contro soffitto avrai invece delle regole “standard” che potrai seguire. Moltissimi negozi, ad esempio, utilizzano dei faretti ad incasso con luci a led.

Il prezzo per un faretto generalmente varia dagli 8 ai 40 euro in base alla qualità, all’intensità di luce e alla potenza del faretto stesso.

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Ti sconsiglio nella maniera più assoluta di utilizzare quelli cinesi. Perchè non sono forniti di alcuna garanzia e poi perché è stato dimostrato che lo spettro di luce che emettono è dannoso per gli occhi.

Passiamo ora nello specifico andando a guardare, negozio per negozio, che tipo di luce ti occorre.

 

 

1. Come illuminare un negozio di: Abbigliamento, Fiori, Parrucchieri, Oggettistica, Cosmetica, Borse e Accessori e Cosmetica.

In questi tipi di attività è altamente consigliata la luce 830. Come ho anche scritto nell’articolo su come illuminare il negozio, l’ingresso e le vetrine, più la luce è calda (quindi 830-827) più la tonalità si avvicina a quella del sole (a meno che non parliamo di lampade speciali, ma non credo sia il nostro caso).

Questo tipo di illuminazione non altera i colori.

In questo caso anche le parti comuni andrebbero illuminate con la stessa tonalità di luce. Difatti questi 4 diversi tipi di negozi hanno come caratteristica comune quella di necessitare di una resa cromatica molto alta e quindi hanno bisogno di una luce che non alteri i colori.

Nel caso specifico, in questa tipologia di negozio non abbiamo bisogno di illuminare gli oggetti in una maniera particolare (a parte esigenze o gusti personali).

Di solito nei negozi di abbigliamento si utilizzano molto i binari sui quali poi vengono montati i faretti, questo per ottenere una distribuzione uniforme della luce oltre che avere una buona estetica.

Questa soluzione non è di certo la più economica ma è di sicuro la più funzionale, per questo tipo di attività.

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2. Come illuminare un negozio di: Gioielli e di Ottica.

Discorso diverso per le gioiellerie e gli ottici.

Nel caso in cui tu avessi uno di questi due negozi, oltre ad avere la necessità di una luce che non alteri i colori, avresti bisogno anche di una luce diretta su alcuni prodotti e soprattutto sulle vetrine. Ovviamente gli oggetti di valore dovrebbero avere il giusto risalto e, in questo caso, una serie di lampade a led a faretto, che direzionano la luce in un punto stabilito sarebbe la soluzione ideale.

Per illuminare il tuo negozio hai comunque molteplici soluzioni che variano dai classici faretti ad incasso a soluzioni esterne più o meno costose.

faretti-led-vetrine-negozio

 

 

 

3. Come illuminare un negozio di: Ferramenta, Materiale elettrico, Giocattoli, Animali e una Cartoleria.

Qui l’unica cosa sulla quale possiamo discutere sono gli apparecchi che vuoi utilizzare nel tuo negozio per illuminarlo.

Difatti, al contrario degli esempi precedenti, in negozi di questo tipo non hai la necessità di avere una resa cromatica molto elevata, ma hai bensì la necessità di avere solo una buona ed omogenea illuminazione nel negozio.

Esistono vari prodotti a led che possono essere utili se vuoi spendere poco ed ottenere dei discreti risultati.

Oltre ai classici faretti, hai anche la possibilità di scegliere tra pannelli a led (incasso o esterni).

pannello-led-negozio

Oppure puoi scegliere di illuminare il negozio con le classiche plafoniere stagne corredate di tubi led.

plafoniere-stagne-negozitubi-a-led-illuminazione-negozi

Queste plafoniere sono molto indicate per i depositi e le aree non destinate alla vendita, data la loro economicità e la loro funzionalità.

Tieni anche presente che i tubi, quelli dell’immagine precedente, possono sostituire i vecchi neon presenti nel tuo negozio, senza nessun problema e senza nessuna fatica.

 

 

4. Come illuminare un negozio di: Alimentari, Frutta e Verdura.

Qui la situazione si complica un po’.

Difatti in questo caso hai bisogno di due tipi di colorazioni diverse:

  • Un’illuminazione è per l’area di vendita.
  • Un’illuminazione per illuminare i banchi, la macelleria o la salumeria.

L’illuminazione per i banchi e la macelleria non deve mai essere eseguita con lampade delle tonalità comuni. Ti consiglio di usare lampade apposite (luce 79 Philips o Luce 76 Osram), che servono perché la carne non risulti scura all’occhio di chi la compra.

Questa tonalità di colore è rosa ed esalta il vero colore della carne che sta nei banchi frigoriferi.

Come nei negozi per alimentari, anche nei negozi di frutta e verdura, di solito, si utilizza un tipo di apparecchio “lineare” per le aree destinate alla vendita.

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Questo tipo d’illuminazione si trova anche nei supermercati perché costa relativamente poco e ha un effetto molto potente, anche non essendo esteticamente il massimo. E’ ovvio che, anche se non hai un supermercato, questi sistemi si adattano perfettamente anche a spazi molto più piccoli.

Alla prossima,

Gianluca Bassi
di emmebistore.com
Studia, agisci, misura, migliora!

  • Colori, colori e sempre più colori! 🌈
Ok, ma qual è il tuo Tiffany? Aspetta, ti spiego.

Le vetrine, i prodotti, le grafiche social… se ci pensi i colori sono un aspetto importante quando parliamo di comunicazione e ovviamente sono presenti ovunque (l’hai notato vero? 😅).

Ma allora perché sono così sottovalutati? Perché si scelgono a cuor leggero senza studiarne le reali conseguenze?

La logica dovrebbe essere chiara: i colori hanno un impatto diretto sulle tue comunicazioni e le comunicazioni influenzano i tuoi risultati.

Ovviamente questa è una semplificazione, ma funziona.

E se è vero che i colori impattano sulla percezione di vetrine, prodotti, grafiche… che conseguenze potrebbe avere sul tuo negozio se anche tu scegliessi un tuo *potente* colore identificativo?

Proprio come il famoso caso di “Tiffany”.💚

Guarda che la stessa cosa puoi farla tu… puoi scegliere il TUO “Tiffany”! Un colore univoco, appunto che senti “tuo”, immediatamente associato dai tuoi clienti alla *tua* attività.

Hai già il tuo “Tiffany”?
Dai, faccelo sapere nei commenti e se non ce l’hai… dicci quale vorresti o quale pensi sia il più adatto per il tuo negozio! 😁

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    Qualche giorno fa sono entrato in un negozio LEGO 🧱 e sono uscito da lì che ero iscritto al loro database, di mia spontanea volontà! 🤩
Il modo in cui è successo ve lo racconto subito.

Il commesso non mi ha PREGATO, non è stato minimamente insistente: mi ha semplicemente INVOGLIATO. Con entusiasmo mi ha raccontato delle iniziative uniche legate all’essere iscritto, gli eventi, i vari vantaggi… che motivo avevo di dire no? 😊

Questo è quello che dev’essere anche il *tuo* approccio. Non vendere, ma *offrire*, dare dei buoni motivi ai clienti per iscriversi, interagire, interessarsi a ciò che fai.

Ovviamente questo approccio non funzionerà sempre.❗
Magari su dieci persone a cui parlerai con entusiasmo, si iscriveranno solo tre, ma il tuo obiettivo è MASSIMIZZARE il risultato.

Meglio dieci persone davvero interessate a ciò che fai e dici, che cento iscritte con una email e un telefono finti solo per andarsene velocemente! 😅

Hai dei metodi sicuri o simpatici che usi? Se sì, perché non ce lo racconti qui nei commenti? Magari ci iscriviamo anche noi! 😉

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