L’illuminazione è uno dei fattori fondamentali che ti aiuteranno nella vendita, purtroppo spesso viene sottovalutata. Lo so, può sembrarti fuorviante ma ti assicuro che non è così.

Sei mai entrato in un negozio mal illuminato?

Come ognuno di noi credo proprio di sì… e qual è la prima cosa che ti è venuta in mente? Che impressione ti ha fatto? Di certo non buona e di certo la cosa non ti ha invogliato a rimanere dentro per dare “un’occhiata”.

E sei mai entrato in un supermercato o in un centro commerciale?

Beh chi di noi non ci è mai entrato ed hai visto come tutto è illuminato alla perfezione, al punto giusto, senza che niente risulti troppo o troppo poco illuminato?

Sono Gianluca Bassi, esperto nel settore dell’illuminazione dal 1990, ti posso assicurare che illuminare bene un negozio è fondamentale, non solo per chi è già nel tuo negozio dove la luce risalterà i tuoi prodotti, ma una buona illuminazione è importante anche per chi passa davanti al tuo negozio. Con questo articolo di spiegherò come illuminare un negozio.

Ti è mai capitato di passare davanti ad un negozio buoi e quindi non capire se fosse chiuso o aperto? Insinuare questo dubbio non è affatto positivo.

Oggi cercherò di darti delle piccole dritte per far sì che con una minima spesa tu possa cambiare completamente l’illuminazione del tuo negozio qualora in questo momento non ti soddisfi. Cominciamo…

 

 

1. LE BASI SU COME ILLUMINARE UN NEGOZIO.

Ho bisogno di spiegarti cosa sono certi “elementi” e certe “terminologie” per poi farti capire cosa serve per l’illuminazione del tuo negozio. Iniziamo:

 

a. Cosa sono i corpi illuminanti

I corpi illuminanti sono quegli apparecchi che ospitano le lampade , cioè la struttura dove va inserita la lampadina.

 

b. I Lumen, questi sconosciuti!

Il lumen non è altro che l’unità di misura del flusso luminoso, o in parole ancora più povere il lumen è la quantità di luce che una lampada emette. Come vedremo dopo, le lampade a led o le lampade a risparmio hanno bisogno di meno energia (che si misura in watt) per emettere la stessa quantità di lumen di una normale lampada alogena o ad incandescenza.

Una volta capito cos’è il lumen passiamo al LUX che non è altro che un lumen che illumina un’area di un metro quadrato.

Esistono delle tabelle che indicano la quantità di LUX minima di cui ha bisogno un negozio. Ad esempio la quantità minima di Lux necessari per illuminare un negozio al dettaglio è di almeno 300.

Non spaventarti, abbiamo dei programmi dove inserendo il corpo illuminante e la pianta del tuo negozio (quindi non devi diventare pazzo), otteniamo il numero di lux per metro che occorre al tuo negozio.

 

c. La resa cromatica

Altro discorso invece che cambia in base alla settore del negozio è la resa cromatica delle lampade o dei corpi illuminanti che scegli.

Ogni fonte luminosa ha un indice di resa cromatica vale a dire che ogni lampada, a seconda delle sue caratteristiche, ha più o meno la facoltà di restituire i colori in maniera quasi perfetta.

Mi spiego meglio perché questo è un punto a mio avviso importante:

L’indice di resa cromatica ha un valore massimo di 100 e corrisponde all’indice cromatico che il sole restituisce (cioè i colori così come li vediamo sotto la luce del sole). Le lampade, costruite artificialmente non hanno lo stesso indice di resa del sole, per questo una luce bianchissima può trasformare il blu in violetto, distorcendo il vero colore del tuo prodotto.

Quindi devi prestare molta attenzione anche a questo fattore in base ai prodotti che vendi in negozio.

 

 

2. COME ILLUMINAZIONE L’INGRESSO DEL NEGOZIO?

L’ingresso del tuo negozio così come il suo esterno, sono il biglietto da visita che presenti a chi sta per entrare da te. Avere una buona illuminazione esterna e all’ingresso del negozio, ti dà al possibilità:

  • di far capire già da lontano che sei aperto. Quindi niente dubbi della serie “Sembra chiuso, che faccio parcheggio la macchina e vado a guardare? Va beh ripasso un’altra volta”
  • Di farti notare fra i tanti altri negozi che utilizzano i vecchi fari a ioduri metallici o peggio ancora quelli alogeni.

 

Ma cosa usare per illuminare l’ingresso del negozio?!

Esistono oggi in commercio fari da 150 w a led (con tecnologia SMD, vale a dire non quelli cinesi) che addirittura arrivano a sviluppare 16000 Lumen cioè quello che sviluppavano i vecchi fari a ioduri metallici da 250 W o addirittura un faro alogeno da 750W!

Certo la spesa non è piccola, per un faro del genere di buona qualità, bisogna spendere circa 250-300 euro ma capirai da solo che nell’arco di un anno saranno soldi ampiamente recuperati. Ovviamente, se non hai l’esigenza di un faro così forte, perché magari hai una sola porta d’ingresso, puoi optare anche per fari di dimensioni più piccole e di conseguenza meno costosi.

come-illuminare-un-negozio-con-faro-led-smd

 

 

 

3. COME ILLUMINARE GLI INTERNI DI UN NEGOZIO?

Come accennavo prima l’illuminazione interna di un negozio varia in base alla categoria merceologica.

In base a cosa vendi è necessario variare il tipo di illuminazione non tanto in termini di lux (questo è un parametro standard) quanto in termini di resa cromatica.

Ti faccio degli esempi:

Una macelleria necessita di una tonalità di colore diversa rispetto a chi vende cosmesi o abbigliamento,così come una cartoleria da chi vende materiale elettrico come me. Nel mio caso in fatti non ho la necessità di avere una buona resa cromatica perché non vendo articoli scelti in base al loro colore.

Nel mio caso ho scelto il corpo illuminante seguendo due fattori:

  1. il consumo
  2. la potenza in lumen rispetto ai watt assorbiti.

Mentre, ad esempio, un negozio di abbigliamento deve tenere in considerazione anche la famosa resa cromatica. Perché il cliente sceglie il prodotto anche in base al colore.

Attenzione:

Devi sapere inoltre che non tutti i fari da 30w fanno la stessa luce. Quelli che ho messo io ad esempio consumano 30W ma sviluppano 3000 Lumen mentre ci sono diversi corpi illuminanti di scarsa qualità che a parità di watt assorbiti emettono quasi la metà di lumen!

Quindi fai molta attenzione a quando scegli il prodotto per illuminare il tuo negozio e non basarti solo ed esclusivamente sul prezzo. Commetteresti uno sbaglio madornale soprattutto al giorno d’oggi che i “furbetti del led” come li chiamo io, sono sempre in agguato. Ti propongono un prodotto che ti sembra possa essere uguale all’altro, ma che in realtà è completamente diverso . Uguale a soldi buttati via.

 

 

4. COME ILLUMINARE LE VETRINE DI UN NEGOZIO?

Distinguiamo innanzi tutto le vetrine interna da quelle esterne che affacciano sulla strada.

 

a. Illuminare le vetrine interne di un negozio

Di solito hanno un’illuminazione installata sempre in alto. Questo fa sì che i prodotti che stanno sopra siano ben illuminati, mentre quelli che stanno sotto siano bui.

Una possibile soluzione sarebbero le strisce a led che sono flessibili e ti permettono un’illuminazione capillare data la loro “poliedricità’”. Difatti possono essere tagliate ogni 5 cm (più o meno) e sono adesive per cui possono essere installate davvero dappertutto.

illuminare-negozio-con-i-led

 

b. Come illuminare le vetrine esterne di un negozio

Dipende da come devi esporre la merce, o se vuoi creare un effetto più o meno teatrale.

Il rischio di creare le cosiddette “zone d’ombra” proprio dove ci sono invece i prodotti esposti.

In questo caso un consiglio potrebbe essere quello di mettere dei proiettori o corpi illuminanti orientabili, addirittura su un binario in modo da poter essere spostati a proprio piacimento in base alla composizione della vetrina stessa.

illuminare-interni-negozio-con-i-faretti-a-binario

5. LED O…?

Come avrai notato non ho preso in considerazione altre forme d’illuminazione al di fuori del led. Tutto il resto e’ obsoleto, Le vecchie lampade a scarica oramai non si usano più così come quelle compatte.

Oggi il led ha soppiantato tutto per il suo prezzo, che è calato di molto, ma soprattutto perché ti consente di illuminare un determinato spazio consumando 500 watt , lo stesso spazio che prima si illuminava consumando il doppio. Per questo non mi soffermerei a guardare altro.

Bene, ora hai tutte le informazioni su come illuminare un negozio, e ora sai valutare se il tuo negozio è illuminato bene o male.

A presto,

Gianluca Bassi di
emmebistore.com
Studia, agisci, misura, migliora!

  • Colori, colori e sempre più colori! 🌈
Ok, ma qual è il tuo Tiffany? Aspetta, ti spiego.

Le vetrine, i prodotti, le grafiche social… se ci pensi i colori sono un aspetto importante quando parliamo di comunicazione e ovviamente sono presenti ovunque (l’hai notato vero? 😅).

Ma allora perché sono così sottovalutati? Perché si scelgono a cuor leggero senza studiarne le reali conseguenze?

La logica dovrebbe essere chiara: i colori hanno un impatto diretto sulle tue comunicazioni e le comunicazioni influenzano i tuoi risultati.

Ovviamente questa è una semplificazione, ma funziona.

E se è vero che i colori impattano sulla percezione di vetrine, prodotti, grafiche… che conseguenze potrebbe avere sul tuo negozio se anche tu scegliessi un tuo *potente* colore identificativo?

Proprio come il famoso caso di “Tiffany”.💚

Guarda che la stessa cosa puoi farla tu… puoi scegliere il TUO “Tiffany”! Un colore univoco, appunto che senti “tuo”, immediatamente associato dai tuoi clienti alla *tua* attività.

Hai già il tuo “Tiffany”?
Dai, faccelo sapere nei commenti e se non ce l’hai… dicci quale vorresti o quale pensi sia il più adatto per il tuo negozio! 😁

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    Qualche giorno fa sono entrato in un negozio LEGO 🧱 e sono uscito da lì che ero iscritto al loro database, di mia spontanea volontà! 🤩
Il modo in cui è successo ve lo racconto subito.

Il commesso non mi ha PREGATO, non è stato minimamente insistente: mi ha semplicemente INVOGLIATO. Con entusiasmo mi ha raccontato delle iniziative uniche legate all’essere iscritto, gli eventi, i vari vantaggi… che motivo avevo di dire no? 😊

Questo è quello che dev’essere anche il *tuo* approccio. Non vendere, ma *offrire*, dare dei buoni motivi ai clienti per iscriversi, interagire, interessarsi a ciò che fai.

Ovviamente questo approccio non funzionerà sempre.❗
Magari su dieci persone a cui parlerai con entusiasmo, si iscriveranno solo tre, ma il tuo obiettivo è MASSIMIZZARE il risultato.

Meglio dieci persone davvero interessate a ciò che fai e dici, che cento iscritte con una email e un telefono finti solo per andarsene velocemente! 😅

Hai dei metodi sicuri o simpatici che usi? Se sì, perché non ce lo racconti qui nei commenti? Magari ci iscriviamo anche noi! 😉

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