In questo articolo, vediamo come fare un video per il negozio. Indice:

Buona lettura!

Stai cercando consigli su come fare un video per il tuo negozio? Promuovere il tuo negozio con il video marketing può essere davvero un’ottima idea, basta osservare i dati. Per esempio, una persona in media guarda più di un’ora e mezza di contenuti video al giorno (fonte: Wyzowl), lo sapevi? E pensa che il 53% delle persone si interessa ad un brand dopo aver visto un video sui Social media (fonte: BrightCove).

Infatti, i video ti permettono di:

  • dare valore aggiunto ai clienti e differenziarti dai competitors.
  • Incrementare la percezione del valore dei prodotti.
  • Attirare potenziali clienti e far ritornare i clienti attuali in negozio, considerando l’alto tasso di engagement.

Senza dubbio, vale la pena provare a creare video per il negozio, anche perché non c’è bisogno di un grosso investimento economico, ti basta usare il tuo smartphone per girare video degni di attenzione.

Proprio in questo articolo, andiamo a vedere le idee più interessanti per fare video per il tuo negozio, alcune avranno te come protagonista, altre i tuoi prodotti, infine vedremo alcuni suggerimenti pratici per girare video di qualità.

1. Idee per video: le tipologie di video per il tuo negozio

Ci sono moltissime tipologie di video che si possono fare, ti presento un elenco di quelle più comuni utilizzate dai negozianti, ti possono servire da stimolo per fare video anche per i tuoi prodotti.

a) Video con focus su un prodotto o una promozione

Come avrai già intuito questi video mostrano uno o più prodotti che vendi e quindi sono volti a raccontare le caratteristiche degli stessi ma anche a spiegare il perché il tuo cliente target dovrebbe acquistarli.

Pensa che uno studio ha rivelato che l’81% delle persone ha acquistato un prodotto o servizio grazie ad un video condiviso dall’azienda stessa (fonte: Wyzowl).

Ecco un paio di casi reali per vedere come altri negozianti hanno sfruttato questa tipologia.

Per esempio, Fabio, proprietario di un negozio di borse, presenta regolarmente le collezioni che vende attraverso video in cui mostra la versatilità delle borse e la bellezza dei materiali. Nel video qui sotto, in particolare risponde all’esigenza di chi vuole uno zaino capiente e comodo senza rinunciare all’eleganza.

video negoziante borse

Oppure, Katia, proprietaria di un negozio di abbigliamento, che nel video qui sotto ha presentato maglioncini in varie fantasie dando anche delle chicche di stile, proponendo degli abbinamenti azzeccati e aggiornando il pubblico sulle taglie rimaste. Katia mediante questo video tenta di aiutare le mamme a vestire i propri ometti per le feste natalizie.

video sul prodotto abbigliamento

Come accennato dal titolo, questi video possono servire anche a pubblicizzare ulteriormente una promozione. Come? Ti porto l’esempio di Beatrice che ha presentato un finanziamento a tasso zero per 18 mesi sulle tende acquistate ai primi 20 clienti.

negoziante che parla in un video
Questo genere di video, dove il negoziante stesso parla, può essere usato per accompagnare le promozioni in corso, ricordandole e quindi rafforzandole, in questo modo si continua a mantenere il momentum della promo, anche giorni dopo il suo inizio, e si invoglieranno più clienti a visitare il negozio.

Quindi anche tu quando organizzi una promozione, uno sconto, un contest o attività simile, puoi utilizzare uno o più video per dare ancora più diffusione alla notizia.

Per chi sono adatti questi video?

Questo genere che va dritto al sodo parlando del prodotto/promozione è interessante per un pubblico tiepido e bollente perché può far scattare la voglia dell’acquisto immediato.

Ma ci sono anche video con focus sul prodotto che sono interessanti anche per un pubblico freddo, cioè chi non ti conosce affatto, parlo dei video che propongono idee regalo, vediamoli nel dettaglio.

Video con le Idee Regalo per gli eventi in arrivo

Come diciamo sempre i negozi vivono di eventi. Puoi sfruttare gli eventi della stagione per creare video con contenuti interessanti, un’astuzia molto utilizzata, che non stancherà mai, è quella di suggerire idee regalo, facendo leva sull’esigenza, o per alcuni sul problema, di trovare un regalo azzeccato.

Per esempio, Barbara, a 7 giorni da San Valentino ha condiviso un video sui social dove mostrava dei collant per l’occasione, sia come idea regalo da fare alla propria dolce metà sia come idea per le donne per stupire il partner.

video negozio intimi

Claudia, negoziante in un negozio che vende corredi, ha creato un bel video pre Natale con 7 idee regalo per LEI.

Come fare un video per pubblicizzare il negozio

Oppure un’altra idea interessante è quella di realizzare una serie di mini video, cosicché ogni giorno si possa consigliare un’idea regalo diversa, questa soluzione si adatta bene anche alle Storie di Instagram, per esempio, dove i video devono essere molto più brevi. Questo è quello che ha fatto Carlotta proprio prima del Natale, suggerendo un video al giorno con le idee regalo dal suo negozio di abbigliamento biologico.

come fare video con idee regalo

Un’altro modo per fare video con focus sul prodotto o sulla promozione in corso, ma senza essere presente tu in prima persona è quello di giocare con la creatività. Ad esempio i video creati con la tecnica dello stop motion in genere riscuotono molto successo, vediamo allora più in dettaglio di cosa si tratta.

La variante della Tecnica dello Stop Motion per presentare i prodotti

Questa tecnica consiste nel fotografare degli oggetti inanimati in posizioni diverse e poi creare una sequenza, in questo modo sembrerà che gli oggetti si muovano davvero.

Guarda questo video realizzato per mostrare un semplice portafoglio, non assume un’altro impatto se presentato in questo modo?

 

Ci vuole un po’ di pazienza per realizzare un video in stop motion, per via delle molte foto da scattare, ma ne varrà la pena, infatti, molti di questi diventano virali sui social, come tu stesso avrai potuto appurare.

 

b) Video emozionali (anche preconfezionati)

Tutti conoscono l’importanza delle emozioni. Far emozionare il cliente, non soltanto ti fa avvicinare a lui, ma mostra il negozio sotto un’altra luce e i video sono davvero il mezzo perfetto per scatenare emozioni. Ci riescono soprattutto quei video che raccontano una storia per così dire “sentimentale” ed è proprio questa storia che rimarrà impressa. Infatti, le storie non stimolano solo le nostre emozioni, ma anche la memoria: studi dimostrano che le persone ricordano tra il 65-70% delle informazioni veicolate attraverso le storie e solo il 5-10% delle informazioni veicolate con una presentazione (fonte: Tenfold).

Quindi i video emozionali possono davvero lasciare il segno nel tuo pubblico, vediamo alcuni esempi.

Jennifer, proprietaria di un negozio di accessori e scarpe da cerimonia, ha creato un video emozionale strepitoso per il suo cambio sede.

 

Puoi anche realizzare questa tipologia di video per presentare i prodotti del momento.
Un esempio è questo mini video di Thun che mostra gli attimi di gioia della futura sposa con le amiche:

Tante storie si intrecciano nel giorno del matrimonio e i legami diventano protagonisti ✨ Tagga le persone speciali che ti hanno accompagnato o ti accompagneranno il giorno delle tue nozze ✨

Posted by THUN on Thursday, February 20, 2020

 

Oppure, questo video di Intimissimi:

Anche tu puoi affidarti ad un professionista e far realizzare dei video emozionali con i tuoi prodotti, come quelli appena visti. Oppure in alternativa puoi acquistare un video emozionale pre confezionato, simile a quello di Thun, dove invece di mostrare i prodotti che hai in negozio, rispecchi situazioni in cui anche il tuo target può trovarsi.

Ti faccio un esempio per farti capire. Se hai una gioielleria puoi acquistare un video toccante in cui si vede un marito che va a trovare la moglie in ospedale che ha appena partorito. Ecco, puoi “far tuo” questo video aggiungendo il logo del negozio e poi alla fine, puoi aggiungere un fotogramma che mostra uno o più gioielli del tuo negozio con una frase evocativa, proprio come nel video di Intimissimi.

screenshot video intimissimi

Questo genere di video si presta benissimo per gli eventi, come la festa della donna, quella della mamma, il Natale, o per i momenti di vita speciali e così via. Non a caso, avrai notato che nel periodo natalizio i grandi brand lanciano sempre degli spot emozionali in tv.

Per chi sono adatti questi video?

I video emozionali sono adattissimi a coinvolgere i tuoi fans, ma anche un pubblico che ancora non ti conosce. Questo perché si posizionano su un livello emotivo più aperto che non è quello della vendita. Inoltre, ti fanno avvicinare inconsciamente a chi li guarda aumentando anche le probabilità che si ricordino di te.

c) Video formativi

Un’altra tipologia gettonatissima è quella dei video formativi, dove appunto si danno informazioni e suggerimenti utili al pubblico in target. Questi da un lato aumentano il valore percepito dei prodotti che vendi perché appunto sarai visto come un esperto del settore e dall’altro lato avranno molte più interazioni rispetto ad altri tipi di video, perché magari sono pillole che non si trovano altrove o perché comunque hanno l’intento di informare e non fare pubblicità diretta.

Per esempio, Barbara, proprietaria di un negozio di intimo, ha creato un video per dare dei consigli sul reggiseno da indossare al lavoro, che molto spesso viene sottovalutato, perché appunto non si pensa a quante ore questo venga indossato.

video con consigli

In questa tipologia rientrano anche i video dimostrativi, cosa si intende? Quei video che spiegano COME utilizzare i prodotti, per esempio un negozio che vende accessori può fare un video che mostra X modi per annodare una sciarpa ed avere un look sempre diverso.

Questo genere di video formativi e dimostrativi, è molto utile a chi vende prodotti i cui usi e applicazioni non sono sempre chiari, ma anche a chi ha bisogno di dare una sorta di “consulenza” post vendita proprio perché riceve molte domande sui prodotti, per esempio se vendi capi in seta, potrebbe essere utile fare video in cui mostri come lavarli. Quindi tale genere di video si adatta a tutti quei casi in cui è davvero importante formare il cliente.

Per chi sono adatti questi video?

Sono video ideali per un pubblico che già ti conosce e in questo modo è invogliato a continuare a seguirti, ma anche per un pubblico freddo che valuterà in modo positivo le tue conoscenze e l’attenzione verso i clienti.

Bene, abbiamo visto le tipologie più di video più di successo e utili per un negozio. Ora prima di metterti a pubblicare video dovresti avere delle conoscenze tecniche almeno basilari per una resa migliore. E questo non solo perché molte più persone guarderanno i tuoi video, ma anche perché video di qualità si riflettono positivamente sull’immagine del tuo negozio.

2. Suggerimenti di base per fare video di qualità

Come testimoniato dai negozianti che ci seguono per fare video appetibili e di qualità basta conoscere l’importanza di alcuni aspetti tecnici che seppur basilari migliorano moltissimo il risultato finale. Vediamo allora le dritte più utili.

a) Luce

La luce è determinante per la qualità dei tuoi video. In poche parole, se non poni attenzione alla luce farai dei video scadenti e magari dovrai girarli una seconda volta, perché per esempio ci sono ombre sul tuo volto.

Quando conosci la fonte di illuminazione ottimale, potrai allestire il tuo set sempre nella stessa posizione in negozio così da rendere questa operazione ancora più semplice.

Vi sono vari schemi di illuminazione che possono essere usati e come immaginerai, in questa occasione voglio illustrartene uno molto semplice da sfruttare in negozio.

Questo schema è attualizzabile se hai una bella finestra o una vetrina che fa entrare molta luce in negozio, così per allestire le riprese, ti basterà metterti di fronte alla fonte di luce naturale e la camera verrà posizionata nel mezzo, come nello schema qui sotto.

Immagine con schema di luce naturale

Se hai la fortuna di poter sfruttare questo tipo di luce dovrai capire qual è il momento migliore della giornata per riprendere, anche a seconda delle stagioni. Insomma dovrai fare delle prove per vedere quando hai più luce in negozio.

Nel caso, non avessi luce naturale a sufficienza, dovrai ricorrere a quella artificiale, grazie all’utilizzo di una lampada.

b) Microfono

Il microfono è importante tanto quanto la luce, per questo è bene fare un piccolo investimento, che ti permetterà di migliorare la qualità dell’audio e mascherare meglio il rumore di fondo. Il microfono, farà davvero la differenza, ci sono molti tipologie in commercio, dovrai solo assicurarti che il jack sia compatibile con il tuo smartphone.

Uno dei microfoni che noi consigliamo è il lavalier della marca Boya per l’ottimo rapporto qualità prezzo, il suo costo si aggira attorno ai 20 euro.

microfono ideale per video

Fonte: www.boya-mic.com

c) Treppiede

Il treppiede è un altro strumento indispensabile. Per ovvie ragioni non puoi filmare tenendo l’apparecchio in mano, a meno che tu non voglia dare un effetto mosso e far venire il mal di testa a chi lo guarda. Prima di comprarlo, dovresti trovare la giusta inquadratura così puoi regolarti sulle altezze.

Tuttavia, nel caso comprassi un treppiede che non si allunga abbastanza e che quindi non riesca a riprendere il tuo volto, puoi sempre posizionarlo su una scatola, o qualcosa di simile, per guadagnare in altezza.

d) Inquadratura

L’inquadratura, come già si può intuire, corrisponde a tutto quello che vede il pubblico. È importante quindi, avere un’inquadratura pulita, togliendo tutti gli oggetti di troppo. E poi, l’altra cosa fondamentale da conoscere sono i piani dell’inquadratura, ovvero, come inquadrare il soggetto in modo corretto.
L’immagine qui sotto ti fa da guida per la comprensione dei piani. Per esempio, se vuoi fare un primo piano, devi inquadrare tutta la testa e le spalle, oppure se vuoi fare una ripresa a figura intera devi ricordarti di riprendere dalla testa ai piedi.

composizione dei piani rappresentazione

Fonte: Pinterest

I piani permettono di avere un’inquadratura ben bilanciata e per questo è importante conoscerli.

e) Regola dei terzi

Vorrei anche accennare a come variare la composizione dei tuoi video perché spesso si tende a mettersi principalmente  al centro, ma con questa regola aurea, potrai creare delle inquadrature diversificate. In che cosa consiste?

Il campo fotografico deve essere immaginato come una griglia, vedi la figura qui sotto, in cui vi sono due linee orizzontali e due linee verticali, chiamate linee di forza. Le intersezioni di queste linee sono denominate punti focali. Il trucco è posizionarti all’interno di questa griglia immaginaria per avere una buona resa. In questo primissimo piano, l’occhio è posizionato su uno dei punti focali.

regola dei terzi rappresentazione

Fonte: colesclassroom.com

Il soggetto principale delle riprese (tu o la tua commessa), o comunque i dettagli più interessanti, dovrebbero essere posizionati su uno o più punti focali. Questi punti focali da un lato attirano l’attenzione e dall’altro portano gli spettatori ad esplorare la scena circostante, proprio attraverso le linee di forza.

Ricordati che non è sbagliato riprenderti centralmente, ma applicando la regola dei terzi si compone un’immagine meno statica.

f) Avere uno “stile”

Oltre alle regole tecniche bisogna anche pensare ad uno stile ricorrente ottenibile attraverso la personalizzazione del “set”. Il tuo set deve trovarsi nella tua casa, ovvero il tuo negozio, ti basteranno pochi accorgimenti per avere un ambiente ideale per girare.
La prima cosa da fare è rimuovere tutti gli oggetti che possono dar fastidio nell’inquadratura, come già accennato, per esempio, se hai un espositore in cartone sullo sfondo che può distrarre, puoi spostarlo temporaneamente.
Poi, dovresti scegliere lo sfondo giusto, magari un angolo carino e d’impatto del tuo negozio. Per esempio, Tiziano, negoziante di un’erboristeria, crea i suoi video utilizzando uno sfondo caratteristico del suo punto vendita, cioè gli scaffali con i barattoli contenenti le erbe.

negoziante per idee per video

Se lo ritieni opportuno, puoi anche far stampare della cartellonistica.

Oltre a personalizzare il set, dovresti anche inserire nei video il tuo logo e magari una cornice oppure del testo. Insomma, tutti quegli elementi che possono mettere in risalto il brand del negozio.

Cerca di inserire nei video gli elementi che più ti rappresentano. E se fai delle rubriche dai un nome creativo, per esempio se hai un negozio di belle arti, potresti creare una rubrica settimanale, chiamata “Il salotto dei pennelli”.

g) Attenzione alla lunghezza

Anche se non c’è una regola d’oro che vale per tutte le situazioni, video troppo lunghi rischiano di far perdere interesse al pubblico, noi consigliamo una lunghezza massima di 7 minuti, visto che si parla di video pubblicitari. È interessante vedere le fluttuazioni dell’interesse del pubblico secondo uno studio di Wistia:

  • i video che durano fino a due minuti creano molto coinvolgimento, meglio ancora se i video sono al di sotto dei 120 secondi, il pubblico resterà incollato allo schermo.
  • Il pubblico sembra iniziare ad essere meno coinvolto, dal minuto 2 al minuto 3 del video.
  • Hai una possibilità di riaccendere l’interesse, dal minuto 6 al minuto 12.
  • Stai attento perché ogni minuto in più che passa rischia di diminuire il coinvolgimento degli utenti e questo dopo il dodicesimo minuto.

Più i video sono brevi e vanno al punto, più sono le probabilità di mantenere il coinvolgimento del pubblico.

h) Parla in modo semplice e chiaro

Molto spesso si pensa che l’utilizzo di parole complesse possa farci sembrare ancora “più esperti” e sapienti, in realtà questo potrebbe confondere e allontanare i clienti. Invece di usare paroloni mostra le tue conoscenze con raccomandazioni, consigli e spiegazioni di valore. Se proprio ci sono dei termini del gergo del tuo settore che vanno utilizzati per essere precisi, allora questi devono essere spiegati anche con parole più semplici. In linea di massima, devi parlare la lingua del tuo target per mantenere viva la loro attenzione.

Adesso che abbiamo visto varie tipologie di video e i tecnicismi per realizzarli di qualità, possiamo passare a come promuoverli.

3. Dove promuovere i video del negozio

Dove e come pubblicizzare i video dipende innanzitutto dalle piattaforme che usi di solito e dalla tipologia di video, molto spesso lo stesso video può essere adattato a molte piattaforme, così le possibilità di raggiungere e coinvolgere più utenti aumentano automaticamente. Ora, ti mostro i canali più usati dai negozianti per promuovere i loro video.

a) Social Media

I video sui social registrano un maggior engagement rispetto alle altre forme di contenuto. Pensa che il tasso di coinvolgimento di un post su Facebook è del 3.91% mentre quello dei video è del bel 6.01% (fonte: We are Social).

Ovviamente, dovrai decidere qual è la tipologia di video migliore a seconda del pubblico, per esempio, le dirette sui social si addicono ad un pubblico più caldo, cioè un seguito che già ti conosce, infatti, spesso le dirette si iniziano a fare SOLO dopo avere creato un certo feeling, cioè dopo che ci sarà un po’ di engagement con i tuoi contenuti video.

Invece, se vuoi far conoscere la tua attività ad un nuovo pubblico potresti puntare a sponsorizzare un video formativo o emozionale.

b) Messaggistica

Molti negozianti utilizzano i video solo sui social, spesso dimenticandosi che un contenuto, fatto con molta fatica, deve essere diffuso il più possibile. Quindi perché non sfruttarlo in altri canali?

Per esempio, puoi mandare un messaggio di Whastapp con il link al video appena postato sulla tua pagina social. Insomma, una volta pubblicato il video, diffondilo con i canali che usi, come email, Whatsapp ecc.

Pensa che i video migliorano la performance anche delle email, alcuni dati ci dicono che le email che appunto esplicitano la presenza di un contenuto interattivo, come i video, nell’oggetto hanno ben il 73% di probabilità in più di essere aperte! (fonte: Martech Advisor).

c) Sito web

Se hai un sito o ecommerce, alcune tipologie di video aggiungono valore alle parole del tuo sito e ti avvicinano al cliente che quando verrà in negozio ti vedrà come una persona familiare e istintivamente si fiderà di più, soprattutto se è rimasto colpito dal grado di expertise che hai mostrato nei video. Dunque, fai una selezione dei video più adeguati per essere inseriti nel tuo sito.

d) Pubblicità cartacea

Chi ha detto che i video devono restare solo nel mondo digitale? Puoi sfruttare la curiosità e l’interesse che suscitano i video per la pubblicità in una rivista. Sicuramente, questa tattica aumenta le probabilità che chi vede l’annuncio pubblicitario poi vada a cercare il video in questione.

pubblicità cartacea che mostra video

Poi, oltre a pensare a COME pubblicizzare i video dovrai pensare a QUANDO filmare, cioè creare un vero e proprio calendario editoriale per aiutarti a stabilire la frequenza della pubblicazione, a tenere traccia dei risultati e anche a creare contenuti coerenti.
Infatti, quando si pubblicano video con cadenza regolare e questi piacciono davvero al pubblico la probabilità di fidelizzare i follower aumentano e poi dal vedere video ad entrare in negozio, il passo è breve. Questa è l’esperienza positiva di Elettra, proprietaria di un’erboristeria, che ha postato e sponsorizzato un video sui social alla settimana per sei mesi, come risultato ha ottenuto più persone in negozio e uno scontrino medio più alto. E poi, questi clienti chiedevano proprio i prodotti nominati sui video e si complimentavano persino con lei per le informazioni utili fornite. Quindi come vedi i suoi video non sono di certo passati inosservati.

Puoi anche decidere di girare tutti i video della settimana o del mese in una sola giornata e poi di pubblicarli in successione, così da risparmiare tempo per la preparazione del set, ma anche per la preparazione della tua stessa immagine. Questo è quello che fanno alcuni negozianti che hanno già un po’ di pratica con i video.

Conclusioni

I video sono un’arma potente che ti permette di avvicinarti ancora di più ai tuoi clienti attuali e a quelli potenziali, non provare a sfruttarli sembra una follia, non trovi?

Adesso che conosci le tipologie di video più usate dai negozianti e alcuni suggerimenti tecnici di base, puoi iniziare a fare un po’ di riprese.
Naturalmente più pratica farai e più diventerai bravo a stare davanti all’obiettivo e a trovare i modi giusti per coinvolgere il tuo pubblico.

Hai mai provato a fare un video per il tuo negozio? Com’è andata? Lascia un commento.

Alla prossima!

Francesca Bandini
Content Curator Cliento School

  • Colori, colori e sempre più colori! 🌈
Ok, ma qual è il tuo Tiffany? Aspetta, ti spiego.

Le vetrine, i prodotti, le grafiche social… se ci pensi i colori sono un aspetto importante quando parliamo di comunicazione e ovviamente sono presenti ovunque (l’hai notato vero? 😅).

Ma allora perché sono così sottovalutati? Perché si scelgono a cuor leggero senza studiarne le reali conseguenze?

La logica dovrebbe essere chiara: i colori hanno un impatto diretto sulle tue comunicazioni e le comunicazioni influenzano i tuoi risultati.

Ovviamente questa è una semplificazione, ma funziona.

E se è vero che i colori impattano sulla percezione di vetrine, prodotti, grafiche… che conseguenze potrebbe avere sul tuo negozio se anche tu scegliessi un tuo *potente* colore identificativo?

Proprio come il famoso caso di “Tiffany”.💚

Guarda che la stessa cosa puoi farla tu… puoi scegliere il TUO “Tiffany”! Un colore univoco, appunto che senti “tuo”, immediatamente associato dai tuoi clienti alla *tua* attività.

Hai già il tuo “Tiffany”?
Dai, faccelo sapere nei commenti e se non ce l’hai… dicci quale vorresti o quale pensi sia il più adatto per il tuo negozio! 😁

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    Qualche giorno fa sono entrato in un negozio LEGO 🧱 e sono uscito da lì che ero iscritto al loro database, di mia spontanea volontà! 🤩
Il modo in cui è successo ve lo racconto subito.

Il commesso non mi ha PREGATO, non è stato minimamente insistente: mi ha semplicemente INVOGLIATO. Con entusiasmo mi ha raccontato delle iniziative uniche legate all’essere iscritto, gli eventi, i vari vantaggi… che motivo avevo di dire no? 😊

Questo è quello che dev’essere anche il *tuo* approccio. Non vendere, ma *offrire*, dare dei buoni motivi ai clienti per iscriversi, interagire, interessarsi a ciò che fai.

Ovviamente questo approccio non funzionerà sempre.❗
Magari su dieci persone a cui parlerai con entusiasmo, si iscriveranno solo tre, ma il tuo obiettivo è MASSIMIZZARE il risultato.

Meglio dieci persone davvero interessate a ciò che fai e dici, che cento iscritte con una email e un telefono finti solo per andarsene velocemente! 😅

Hai dei metodi sicuri o simpatici che usi? Se sì, perché non ce lo racconti qui nei commenti? Magari ci iscriviamo anche noi! 😉

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